I Seamen Milano hanno ufficializzato oggi la firma di Matteo Felli, ex kicker dei Panthers Parma, che il prossimo anno calcerà per i meneghini.
Il roster dei marinai inizia ad espandersi e ad accogliere il meglio del Football italiano, tra conferme e arrivi dalle squadre della Italian Football League.
Per anni considerato uno dei migliori kicker di ruolo della scena italiana, il nativo di Cremona farà parte del primo roster italiano della European League of Football.
Matteo Felli è un nuovo giocatore dei Seamen Milano
I Seamen Milano hanno annunciato oggi che Matteo Felli, ex giocatore dei Panthers Parma, svolgerà la mansione di kicker per la formazione meneghina nella sua prima stagione in European League of Football.
Il giocatore cremonese classe 1988 è il secondo giocatore proveniente dalla Italian Football League ad essere ufficializzato dalla squadra lombarda dopo l’approdo in rosa di Diego Rinaldi, ex giocatore dei Guelfi Firenze, compagine campione d’Italia.
“Per me i Seamen Milano sono stati la mia squadra rivale da sempre, la squadra da battere. Nonostante ciò, sono sempre stato in ottimi rapporti con quella franchigia, a partire dai giocatori, con i quali ho condiviso molto tempo in Nazionale, e gli allenatori, che ho avuto modo di conoscere con il tempo.
Non vedo l’ora di trascorrere un anno pieno di emozioni. Vedrò ogni gara come se fosse una finale e sono certo che il club si sta preparando nella migliore maniera possibile e non vedo l’ora di iniziare ciò. I Seamen Milano hanno una grande fanbase che ha sempre dimostrato l’attaccamento alla maglia e ai colori. Il loro supporto è fondamentale per la squadra e sono sicuro che insieme possiamo ottenere grandi soddisfazioni fin da subito”, ha dichiarato il giocatore sulle pagine social della squadra.
Da molto tempo considerato uno dei migliori kicker del panorama italiano, Matteo Felli ha chiuso la scorsa stagione con uno score perfetto di 11 su 11 nei Field Goal e 26 su 26 nei PAT, oltre a 21 Punt per 771 yarde e 46 Kickoffs per 2534 yarde e 21 Touchback.
