Sepang, secondo la federazione automobilistica malese, può valutare il ritorno in F1 solo se vi è una collaborazione con un grande sponsor commerciale.
La stagione 2017 è stata l’ultima occasione che il Gran Premio della Malesia era presente all’interno del calendario del campionato mondiale di Formula 1.
Il circuito malese denominato Sepang International Circuit è uno dei pochi tracciati di ultima generazione rimasti nel cuore degli appassionati, e dopo diversi anni di assenza, fan, piloti, team e addetti ai lavori desiderano tornarci.
Le condizioni del ritorno di Sepang in Formula 1
Nonostante manchi dal 2017, il circuito di Sepang è uno dei più richiesti per un eventuale ritorno nel campionato di Formula 1.
Nonostante il GP della Malesia è ormai tappa fissa del motomondiale, diversi addetti ai lavori lo vorrebbero anche (di nuovo) in Formula 1, ma a causa di costi che gli organizzatori non possono sostenere, sembrerebbe che questa possibilità sia ancora molto lontanta.
A precisare la situazione chi ha pensato Tan Sri Mokhzani Mahathir, presidente della MAM (federazione automobilistica malese ndr) che all’evento MAM Aidilfitri Open House ha parlato delle condizioni sul possibile ritorno del Gran Premio della Malesia in Formula 1:
“È una questione di chi pagherà e se possiamo permettercelo o meno. Non ho idea di quale sia il costo in questo momento, ma sicuramente è più alto di quando ci siamo fermati nel 2017. La F1 è più popolare di un tempo, ha un nuovo pubblico dopo la serie Netflix ‘Formula 1: Drive to Survive’.
I piloti stessi ci dicono che Sepang è uno dei circuiti più impegnativi che vorrebbero rivedere nel calendario. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto con gli organizzatori, li conosciamo dal 1996 ma il ritorno in F1 del GP della Malesia sarà possibile solo se si metterà in gioco un grande sponsor”.
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