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Sky Sport sospende Bobbi e Valsecchi

Sky Sport sospende Bobbi e Valsecchi

Sky Sport F1 ha sospeso gli opinionisti di F1 Matteo Bobbi e Davide Valsecchi per alcune battute sessiste dopo il GP Spagna.

Al termine dell’ultimo GP Spagna 2023, gli opinionisti e commentatore della F1 per Sky Sport Italia si sono intrattenuti in attesa di contenuti quali interviste o approfondimenti vari. Ma quanto fatto dall’ex pilota di F2 Davide Valsecchi e dall’ex pilota GT Matteo Bobbi ha indignato il pubblico.

I due si sono esibiti in una serie di battute sessiste, tra l’imbarazzo dei commentatori Luca Vanzini e Marc Gene oltre che alla collega Federica Masolin, diventando subito virali; a causa di queste battute, i due ex piloti sono stati sospesi da Sky Sport F1 per il prossimo GP.

Il provvedimento preso da Sky Sport sul comportamento di Bobbi e Valsecchi

Sia Matteo Bobbi che Davide Valsecchi si sono esibiti in un siparietto con un’ignara ragazza che, di spalle, è stata indicata con alcuni commenti sessisti riguardo un “pacchetto aggiornamenti” (in riferimento alle forme del suo corpo). Tutto questo è accaduto in diretta nel post-GP Spagna 2023 ed ha visto anche Federica Masolin visibilmente imbarazzata per l’episodio che Sky Sport ha involontariamente messo in onda.

Al rientro dopo un servizio, la conduttrice ha cercato di far ragionare i due ex piloti sulle battute fatte sortendo però il risultato opposto. La clip è diventata immediatamente virale sui social portando quindi Sky Sport a sospendere entrambi per il prossimo GP, quello del Canada, in programma tra 2 settimane; il canale satellitare a pagamento ha ufficializzato la sospensione questo pomeriggio in risposta all’ondata di indignazione arrivata sui social network.

Ad onor del vero, c’è chi ha difeso sia Davide Valsecchi che Matteo Bobbi per quanto accaduto ritenendo le battute assolutamente non sessiste (in particolar modo le donne) ma anche chi ha suggerito a Sky Sport di cambiare il team di commento delle gare di F1 e di riportare il gruppo che, fino a pochi anni fa, commentava su Rai Sport. Entrambi gli ex piloti non hanno ancora porto le proprie scuse per l’increscioso fatto ne attraverso comunicate stampa ne attraverso posto sui social network, cosa che aggrava ancora di più la loro posizione.