Sul circuito belga di Spa-Francorchamps sono in corso i lavori per rinnovare tutte le tribune dall’uscita de La Source fino all’ingresso dell’ Eau Rouge e anche per la salita del Radillon, zona dove si è provata una configurazione di una probabile alternativa.
I lavori, da una somma stimata per 80 milioni di euro, oltre a costruite le nuove tribune, modificheranno la pista anche con nuove vie di fuga in ghiaia dalla prima curva de La Source fino alla chicane di Les Combes (finale del primo settore) e anche per la curva di Stavelot.
Le modifiche che ci sono a Spa-Francorchamps servono soprattutto per permettere il ritorno delle corse motociclistiche con la 24 Ore di Spa dell’EWC che si terrà il 4 e 5 Giugno 2022, e quindi per ottenere la licenza della FIM.
Modifiche a Spa-Francorchamps, prove in corso
Si è anche simulato un nuovo approccio per l’iconica Eau Rouge, che potrebbe essere un po’ più lenta e un Radillon leggermente più angolato (nella curva verso destra prima dello scollamento) con la BMW M2 CS guidata da Yves Rosoux.
Il pilota belga dopo le prime prove con la BMW ha dichiarato ad Auto Hebdo: “Si è trattato di provare una tracciatura provvisoria e non sappiamo al momento se avrà un futuro. Al volante di una M2 CS le differenze di velocità non sono enormi e tanto più si attacca il Radillon con macchine ad alte prestazioni, tanto più sarà ridotto il delta di velocità rispetto a oggi.”
Rosoux ha concluso dicendo che probabilmente ci saranno anche delle modifiche ai cordoli per capire se saranno più piatti o più aggressivi.
Dunque appuntamento alla 24 Ore di Spa per il campionato EWC il 4 e 5 Giugno 2022 per vedere la “nuova” Spa-Francorchamps a lavori conclusi
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