Il Team Aqua è alle prese con la preparazione per uno degli snodi più importanti dell’intera stagione: lo Special Event di Bologna.
Dopo un inizio di seconda parte di stagione caratterizzato dal ritorno della Regulation G, metagame che ha reintrodotto i Pokémon leggendari, il Team Aqua è ora chiamato a rispondere presente anche nel prossimo metagame.
Prima di approfondire quest’ultimo argomento, però, andremo a ripercorrere velocemente i risultati fatti registrare dai giocatori della compagine livornese a partire dai Campionati Internazionali di Londra, che hanno visto l’ex campione del mondo Wolfe Glick trionfare con una squadra lotta basata su una strategia peculiare, fino ad arrivare all’ultimo torneo svoltosi a livello europeo, ossia lo Special Event di Utrecht.
Ma non perdiamo altro tempo e andiamo subito a tracciare una panoramica dei principali avvenimenti degli ultimi mesi!
Team Aqua tra Regulation G e I: chi è il più in forma in vista di Bologna?
I Campionati Internazionali di Londra 2025, passati alla storia per essere divenuti il torneo di VGC con il maggior numero di partecipanti di sempre (1257 Master, n.d.r.), hanno visto il trionfo di quello che da molti è considerato il giocatore più forte di sempre. Wolve Glick ha infatti vinto con una squadra basata sulla mossa Ultimocanto, la quale manda KO tutti i Pokémon sul terreno di gioco se non sostituiti dopo tre turni.
Una scelta che ha ripagato, non solo perché gli ha consentito di vincere con la strategia che lo ha reso famoso, ma anche perché nessuno dei top player aveva considerato l’ipotesi di doversi preparare contro un tale archetipo, a maggior ragione in quel di Londra.
La Regulation G, che come già accennato permette l’utilizzo di un Pokémon leggendario per squadra, è basata per lo più su mosse che causano ingenti danni fin dal primo turno e ad abusare di mosse come queste sono nella stragrande maggioranza gli uber, anche grazie alle loro elevate statistiche di lotta.
Nonostante ciò, però, molti giocatori del Team Aqua hanno performato molto bene sul palcoscenico di Londra, primo tra tutti Francesco Pio Pero. Il Golden Boy, cresciuto e formatosi proprio in casa Team Aqua, ha continuato la propria ottima stagione con un’altra grande performance che gli è valsa la Top 16 nella prestigiosa kermesse.
Altri due nomi che si sono messi in mostra durante gli ultimi mesi sono Flavio Del Pidio, tornato a far parte del Team Aqua all’inizio dell’anno, e Roberto Parente. L’ex giocatore dei Capital Underdogs (altro team esportivo affiliato agli e-Parrots, n.d.r.), ha ottenuto una Top 64 all’EUIC, una Top 16 al Regionale di Stoccolma e due Top 8 in prestigiosi tornei online, più precisamente alla Victory Road March Challenge #2 e alla Grand Challenge #4.
Anche Roberto Parente non è stato da meno: Top 16 a Stoccolma, Top 8 al VR e Top 32 a Utrecht (primo torneo in Regulation I giocatosi in Europa, n.d.r.). Se i risultati del primo non sorprendono visti i numerosi titoli ottenuti in carriera, l’incredibile stato di forma del secondo è anche frutto di un metagame che con il susseguirsi dei regolamenti non fa che valorizzare sempre di più le sue doti indiscusse.
Proprio riguardo a quest’argomento abbiamo avuto l’occasione di fare due chiacchiere con il diretto interessato. Ecco cosa ci ha raccontato!
Team Aqua, la nostra intervista a Roberto Parente
TSOS: “Ciao Roberto e grazie per l’intervista. Parlaci un po’ di te e della tua carriera competitiva.”
Roberto Parente: “Grazie a voi. Ho iniziato a giocare alla fine del 2017. Quell’anno ho iniziato a partecipare ai miei primi tornei, principalmente locals, e ho portato a termine la mia prima stagione da giocatore, sebbene non a livelli competitivi. Infatti il mio primo major (lo Special Event di Bolzano, n.d.r.) l’ho giocato solo l’anno dopo, riuscendo a raggiungere la Top 16 e ottenendo l’invito al Mondiale.”
TSOS: “Che tipo di giocatore sei?”
Roberto Parente: “Mi ritengo un giocatore offensivo, Mi piace usare squadre lotta capaci di chiudere la partita in pochi turni grazie a mosse spread, redirection per aiutare lo sweeper e altre meccaniche di gioco come il cambio di meteo o il controllo della velocità sul terreno di gioco.
Sono anche un giocatore a cui piace allenarsi da solo, nonostante mi sia comunque affermato nella community italiana e abbia trovato tanti amici a cui talvolta chiedo consigli e che mi danno una mano a crescere e a migliorare.
Diciamo che ho cominciato a prepararmi di più per i tornei in compagnia da quando sono entrato nel Team Aqua, sebbene sia ancora oggi un fan di quelle ore di testing passate ad allenarmi da solo, giocando in tutta tranquillità partita dopo partita.
A volte, infatti, giocare tante partite da soli aiuta a concentrarsi e a capire davvero che tipo di giocatori si è, oltre a che tipo di squadra si vuole utilizzare rispetto a un determinato torneo o momento del metagame.“
TSOS: “In base a quali fattori scegli i Pokémon con i quali giocherai e a quali sei più affezionato?”
Roberto Parente: “Quando vado a scegliere le mie squadre cerco danni pesanti fin da subito. Come credo si sappia, sono un amante dell’hyper offense (ride, n.d.r.) e il regolamento attuale basato sul doppio-uber si adatta molto bene al mio stile di gioco.
In ogni caso, la squadra con la quale ho fatto il risultato migliore e alla quale sono più affezionato è quella del Mondiale 2022, composta da Calyrex-Shadow, Kyogre, Regieleki, Whimsicott, Landorus-Therian e Indeedee. L’ho giocata per sette mesi e ancora oggi è una delle mie preferite.
Un’altra squadra alla quale sono molto affezionato è quella con cui ho ottenuto i primi risultati importanti nel 2019: Mewtwo, Groudon-Primal, Mega Manetric, Tapu Lele, Whimsicott e Jinx. Sono anche una persona alla quale piace sperimentare, giocare anti-meta e sorprendere gli avversari con scelte contro cui sono tendenzialmente poco preparati.“
TSOS: “Qual è il tuo obiettivo in vista di Bologna?”
Roberto Parente: “Ho un po’ il pallino di vincere un giorno un regionale, anche perché è un risultato che ancora mi manca e che mi metterebbe sulla bocca di tutti, dando inoltre seguito al grande risultato del 2022. Mi impegnerò per cercare di riuscirci magari già a Bologna.”
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