IntervisteeSports

Team Aqua, la nostra intervista a Flavio Del Pidio

Team Aqua, la nostra intervista a Flavio Del Pidio

Il Team Aqua è partito alla grande nella seconda parte della stagione e ha festeggiato il grande ritorno di Flavio Del Pidio.

Dopo una convincente prima parte di stagione che porta le firme di Davide Miraglia e Francesco Pio Pero, i giocatori del Team Aqua sono ripartiti con il piede giusto anche per l’inizio della seconda metà dell’anno competitivo.

Cicciot si è infatti riconfermato in forma smagliante, inanellando una serie di risultati che testimoniano ancora una volta il suo incredibile stato di forma: Top 4 alla Victory Road December Challenge #1, Top 8 alla Global Challenge #4 e la vittoria della Victory Road February Challenge #1.

Da registrare inoltre le due Top 32 al Regionale di Birmingham di Nicolò Pollato, che ha sfiorato di un soffio la Top 16, e Riccardo Appamea, distintosi invece per le sue scelte di team building aventi come elemento cardine nientemeno che Eternatus (Pokémon leggendario di ottava generazione, n.d.r.).

Da segnalare infine il clamoroso ritorno (con tanto di altrettanto clamoroso annuncio che potete comodamente visualizzare alla fine di questo articolo, n.d.r.) di Flavio Del Pidio, campione Internazionale nel 2019 e uno dei giocatori italiani più forti di sempre.

La nostra intervista a Flavio Del Pidio, nuovo giocatore del Team Aqua

TSOS: Partiamo con forse la domanda più difficile da esprimere a parole. Come ti senti a essere finalmente tornato a casa? Raccontami un po’ il tuo percorso.

Flavio Del Pidio: “Sono molto contento perché è una cosa che volevo da tanto tempo. Anche negli anni in cui non facevo parte del Team Aqua, mi sono sempre trovato bene con gli altri suoi membri e ho spesso viaggiato insieme a loro.

C’è sempre stato un legame che ci univa e sono davvero felice di essere tornato. Per quanto riguarda la mia storia passata in relazione a questa realtà, sono entrato per la prima volta a farne parte nel 2021, quando ancora c’era il Covid e i tornei si svolgevano esclusivamente online.

Non posso che parlare bene della mia prima esperienza, durata circa un anno e mezzo, e anche dopo la mia uscita dal team i rapporti sono sempre rimasti saldi e non c’è mai stato rancore da entrambe le parti. Semplicemente in quel momento mi sono accorto che il progetto stava prendendo una direzione diversa da quella che era la mia visione delle cose, ma i rapporti erano e sono sempre stati ottimi.”

TSOS: Il tuo è stato un vero e proprio ritorno in pompa magna (vedasi il clamoroso video realizzato e diretto da Charlie Moon, n.d.r.) che ha letteralmente fatto esplodere la community, ma come hanno reagito i tuoi nuovi compagni di team?

Flavio Del Pidio: “Gli ingranaggi che hanno portato al mio ritorno hanno incominciato a muoversi dopo aver lasciato gli Underdogs (altro team e-sportivo che milita nel circuito competitivo di Pokémon, n.d.r.), ma le cose hanno iniziato ad accelerare solo una settima prima dell’annuncio.

Ho infatti ricevuto una chiamata da Francesco Pardini per chiedermi se fossi disponibile ad andare a Milano per filmare il video di presentazione. Subito dopo avergli dato la mia disponibilità, mi ha prenotato un treno e il resto è storia (ride, n.d.r.). Sono stati tutti felicissimi e, oserei dire, estasiati dal risultato finale. Io stesso, sebbene fossi stato lì durante le riprese, l’ho riguardato un’infinità di volte. Charlie ha fatto un lavorone.”

TSOS: E proprio per via del bel rapporto che hai con un giocatore in particolare del team, Francesco Pio Pero, volevamo chiederti se ciò ha rappresentato un fattore nella tua decisione di tornare.

Flavio Del Pidio: “Prima di Cicciot mi sono sempre preparato insieme a Daniele Spuntarelli, ma nel 2024 ha iniziato a giocare sempre meno e mi sono ritrovato senza un compagno di building. Caso vuole che la stessa cosa stesse succedendo anche a Francesco, ritrovatosi senza compagni di testing per la stessa ragione, e quindi dopo lo Special Event di Bologna abbiamo iniziato a sentirci.

Il fatto di avere uno stile di gioco molto simile e che ci accomuna ha reso poi tutto più semplice, con i risultati che non sono tardati ad arrivare. Cicciot era già un giocatore forte prima che iniziassimo a testare insieme, ma ora è tra i giocatori più in forma (vedasi la vittoria dell’ultimo Victory Road, n.d.r.).

Anch’io ho avuto un periodo in cui ho fatto un po’ di fatica a trovare la giusta continuità, ma adesso posso dire di averla ritrovata e i posizionamenti di questa stagione mi danno ragione. Diciamo che questa nostra collaborazione sta giovando molto ad entrambi.”

TSOS: Qualche mese fa il Team Aqua ha terminato anticipatamente il proprio rapporto di lavoro con Eduardo Cuhna. Senti la pressione di essere stato preso per sopperire alla sua assenza?

Flavio Del Pidio: “Sono un giocatore che ha vinto tanto, sono abituato a giocare sotto pressione e, soprattutto, a giocare partite delicate che contano tanto. In questo momento ci sono tante cose che alzano le aspettative nei miei confronti: la mia carriera, i titoli vinti, ma anche cose come il video di presentazione.

Come ti ripeto, però, so convivere con la pressione e so quello che devo fare. L’importante è rimanere il giocatore che so di essere, devo fare quello che so fare.”

TSOS: L’EUIC sarà il tuo secondo debutto con la maglia del Team Aqua, come sta andando la preparazione a pochi giorni dal grande evento di Londra? Hai già i sei su cui puntare?

Flavio Del Pidio: “Sì, ho già i sei pronti. Mi sto preparando con Cicciot ormai da un po’ di tempo per l’EUIC, sono anche stato a casa sua tre giorni per completare la preparazione. Abbiamo testato tutti i match-up che abbiamo individuato essere i punti focali dell’attuale metagame, allenandoci contro tre versioni differenti di quegli stessi archetipi.

Ad oggi la nostra preparazione è completa e personalmente mi sento molto sicuro del lavoro che è stato fatto.“

TSOS: Chi sono secondo te i giocatori, italiani e non, da attenzionare particolarmente in vista dell’Internazionale Europeo?

Flavio Del Pidio: “Tra gli italiani ti direi appunto Francesco, perché so quanto è preparato e quanto è in forma, poi Marco Silva e Federico Camporesi. Credo Luca Ceribelli non partecipi, in caso contrario anche l’attuale Campione del Mondo è senza dubbio un altro di questi.

A livello internazionale invece ce ne sono tanti e non te li dico perché rischierei di fare un torto a qualcuno non nominandolo, ma sono sicuro che i soliti grandi nomi faranno bene.”

TSOS: Qual è il tuo obiettivo in vista del grande evento che andrà in scena questo weekend?

Flavio Del Pidio: “Quando partecipo a un torneo mi muovo per piccoli step, anche perché so quanto sia difficile vincere un torneo e presentarsi con l’obiettivo di vincere ti sovraccarica inutilmente di pressione. Il primo è quindi sempre quello di fare almeno Day 2, poi Top Cut, semifinale, finale e infine vincere.

Ovviamente fare bene all’EUIC mi aiuterebbe nella mini-classifica per ottenere il viaggio pagato in vista del NAIC (Internazionale Nordamericano che si terrà dal 13 al 15 giugno 2025, n.d.r.). Mi piacerebbe raggiungere quantomeno la Top Cut, sarebbe l’obiettivo ottimale.”

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Team Aqua ASD (@teamaqua_officialprofile)