Usain Bolt ha rilasciato un’intervista dove ha ripercorso con orgoglio le tappe della sua gloriosa carriera confessando un rimpianto.
Nell’ambito di un evento organizzato dal suo storico sponsor tecnico in Jamaica, il più grande sprinter di sempre ha raccontato molti episodi della sua carriera a Eurosport UK.
Sono ormai trascorsi 15 anni da quando Usain Bolt stabilì due record mondiali, nei 100 e nei 200 metri, che, a tutt’oggi nessuno è riuscito a battere entrando così per sempre nell’olimpo dei più grandi atleti della storia dello sport.
Tuttavia anche il formidabile velocista giamaicano ha ammesso di avere un piccolo cruccio che lo assilla ora che i suoi giorni da agonista sono lontani.
” I 200 metri sono stati la mia distanza preferita” ha ammesso Bolt “Se fossi riuscito a scendere sotto i 19 secondi sarebbe stato un grande record e mi sarebbe piaciuto molto ottenerlo”
“Se devo confessare un rimpianto inerente la mia carriera è quello di non essere sceso sotto i 19 secondi nei 200 metri” ha concluso Usain Bolt che fermò il cronometro nel mezzo giro di pista a 19.19 a Berlino nel 2009 rimanendo, comunque, ad oggi, l’uomo più veloce di sempre ad aver percorso quella distanza.
Day 36 #withoutsports: An 11-time world champion, Usain Bolt holds world records in both the 100 meters (9.58 seconds) and 200 meters (19.19 seconds). Shattering one world record after another, Bolt is the undisputed fastest man to ever live. pic.twitter.com/A7JZENus8t
— David Marshall Jr. (@dmarshalljr) April 17, 2020