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VALORANT: arrivano i provvedimenti per i Noot Noot

Il team di VALORANT che si occupa degli eSports ha deciso di prendere seri provvedimenti nei confronti di due giocatori dei Noot Noot.

Nella giornata di ieri avevamo accennato alla decisione dei Disguised di non partecipare ai tornei Game Changers di VALORANT dopo essere stati sconfitti da una squadra che aveva barato. La squadra in questione è quella dei Noot Noot ed oggi sono arrivati i provvedimenti per 2 giocatori.

Si tratta di Malibu e Summertime, due nomi ormai tristemente noti per aver barato contro i Disguised. VALORANT ha deciso di prendere provvedimenti drastici nei confronti dei 2 giocatori arrivando a bandire da ogni competizione Malibu e a sospendere per 1 anno Summertime.

Il comunicato di Riot Games sui giocatori banditi da VALORANT

Stando a quanto riportato da Riot Games stessa, Malibu (al secolo Madelyn Campos) avrebbe violato la politica anti-cheat di VALORANT usando un hardware esterno non rilevabile dallo strumento usato dalla casa di produzione per individuare i bari. Sembrerebbe inoltre che il suo compagno di squadra, Summertime, abbia coperto ulteriori violazioni.

Inoltre, durante il processo di verifica della giocatrice, la stessa Malibu avrebbe utilizzato una IA per la propria foto profilo con Summertime ad avvalorare la sua identità fittizia creando un danno alla loro squadra di VALORANT. Entrambi i giocatori hanno immediatamente disattivato i propri profili social al momento della pubblicazione del comunicato.

Non è la prima volta che i Noot Noot venivano pizzicati a barare. Già il giorno dopo la loro vittoria contro i Disguised, avvenuta tramite l’utilizzo di trucchi essenzialmente barando, un altro membro della squadra era stato beccato ad usare mezzi illeciti portando la squadra a dare forfeit nel match contro i Complexity GX3 che quindi passavano il turno d’ufficio.

Nonostante questa squalifica, il team di VALORANT dei Disguised non venne comunque riammesso nel torneo oltre al fatto che sarà difficile rivederli nel Game Changers nel futuro dopo l’annuncio del passaggio alla VCT Pacific per il 2024.