Secondo Yves Matton, Direttore Rally della FIA, nel futuro potrebbe entrare un nuovo costruttore nel WRC.
WRC: le dichiarazioni di Yves Matton
A partire dal 2022 la WRC diventerà ibrida con l’adozione di un motore elettrico della Compact Dynamics. La casa tedesca ha vinto la gara d’appalto fino al 2024 con l’intenzione di ridurre i costi del Campionato ed offrire parità di servizio tra tutti i team coinvolti.
Il Direttore dei Rally della FIA Yves Matton ha dichiarato: “Il regolamento delle Rally1 è stato redatto per rendere il Campionato più accessibile possibile avendo in mente 3 fattori chiave fondamentali: sostenibilità, sicurezza ed accessibilità. Non ci sono dubbi che la pandemia da COVID-19 ha fatto sì che molte case aggiustassero il tiro da un punto di vista economico, ma siamo comunque sicuri che il regolamento aiuterà molti nuovi costruttori ad entrare nel WRC per far crescere il proprio marchio. Entreranno altri costruttori, solo non nel 2022.”
Al momento, solo 2 marchi di quelli già esistenti nel WRC stanno sviluppando la Rally1, modificando la Rally2 nella trasmissione e nelle sospensioni: Toyota e Ford. Hyundai rimane ancora ferma, nonostante Andrea Adamo abbia rassicurato sul futuro del marchio nel rally dicendosi ottimista, dichiarazione che Matton ha accolto con entusiasmo.
Il manager ha continuato: “Hyundai è un marchio fondamentale per il WRC dopo che si sono stabiliti come grande Team facendo la storia del Campionato. Sono sicuro che tutti e 3 i costruttori in WRC rimarranno anche il prossimo anno e che l’introduzione del sistema ibrido aumenterà l’impegno di questi costruttori nel Campionato.”
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