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Alex Smith vicino a lasciare Washington

La NFL ha reso noto il Salary Cap per il 2021

Alex Smith, il Comeback Player of the Year per la stagione 2020, sarebbe vicino a lasciare la squadra della capitale a breve. Secondo NFL Network, il quarterback di 36 anni non rientra più nei piani del Washington Football Team e l’ufficialità potrebbe arrivare addirittura nelle prossime ore, ma non si sa ancora se verrà tagliato o la dirigenza preparerà uno scambio. In caso di un probabile taglio, la franchigia oro-amaranto risparmierà 14,7 milioni di dollari dal Salary Cap per la stagione 2021.

Un ritorno sofferto

Dopo le sue esperienze pluriennali con San Francisco 49ers e Kansas City Chiefs, Alex Smith, prima scelta assoluta del Draft del 2005, arriva a Washington nel 2018 via trade, partendo titolare da subito, ma un gravissimo infortunio alla gamba destra nella partita contro gli Houston Texans nella Week 11 di quell’anno, dove ci rimetterà tibia e perone, lo terrà fermo per il resto di quella stagione e per tutto l’anno successivo. Dopo 17 operazioni per salvare e ricostruire la gamba e quasi due anni di riabilitazione, torna in campo nella Week 5 del 2020 da riserva, nella sconfitta contro i Los Angeles Rams, suscitando lo stupore di tutta la lega, che ormai non credeva in un suo ritorno all’attività agonistica.

Da allora giocherà otto partite complessive, sei di queste da titolare, partecipando alla larga rotazione dei QB della squadra, dove oltre allo stesso Smith hanno giocato Taylor Heinicke, Kyle Allen e Dwayne Haskins, con un record personale di 5-1, lanciando per 1582 yarde, 6 touchdown e 8 passaggi intercettati, contribuendo al titolo di divisione della squadra e alla qualificazione alla postseason, che non ha disputato a causa di un lieve infortunio. Il suo ritorno in campo, legato alle sue prestazioni gli hanno fatto valere il premio di Comeback Player of the Year da parte della Associated Press (AP)

Cosa gli riserverà il futuro?

In una recente intervista al magazine GQ, Alex Smith si è lamentato di come è stato trattato dalla franchigia capitolina durante la sua riabilitazione. Ha parlato di come, al suo ritorno, non veniva quasi preso in considerazione dalla dirigenza, dall’ Head Coach e dal roster e di come ha capito che i suoi giorni a FedEx Field erano quasi giunti al termine. Inoltre ha parlato della sua preoccupazione per la salute a lungo termine della sua gamba infortunata.

Nonostante tutti i problemi che gli sono avvenuti nel corso degli ultimi due anni e l’età, non ha ancora parlato di ritiro, e spera di trovare una squadra disposta a farlo giocare anche per l’anno prossimo, molto probabilmente come backup. Si parla di un colloquio con Matt Nagy, attuale Head Coach dei Chicago Bears ed ex coordinatore dell’attacco ai tempi di Kansas City, oppure di alcune offerte che potrebbero arrivare nel corso dell’ ormai imminente Free Agency, facendo intendere che, oltre ai suoi 36 anni e il brutto infortunio ormai alle spalle, ha ancora qualcosa da dimostrare a tutta la NFL.

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