Aljamain Sterling, da poco laureatosi ufficialmente campione dei pesi gallo UFC, battendo Petr Yan nella loro rivincita a UFC 273, è sempre stato molto attivo nel richiedere condizioni migliori per gli atelti che combattono in UFC.
Ultimamente Michael Chandler, lottatore dei pesi leggeri, aveva, invece criticato coloro che si lamentano delle retribuzioni elargite dalla promotion di Dana White, asserendo che il lavoro del presidente ed i suoi sforzi per aver creato e portato al successo l’organizzazione meriterebbero più rispetto.
Sterling ha, quindi, risposto a Chandler prendendo ad esempio la propria vicenda personale.
Aljamain Sterling: Chandler dimentica le difficoltà degli inizi
“Lui (Michael Chandler) ha detto che Dana White avrebbe patito 10.000 notti insonni (Per creare UFC)“, ha dichiarato Aljamain Sterling . “Michael Chandler, hai gareggiato praticamente da quando sei uscito dal grembo materno. Che ne dici di tutte le tue notti insonni per gli allenamenti e taglio del peso?
Che dire di tutti gli altri combattenti che si allenano e tagliano il peso? Non si può dire che tutto ciò che facciamo è andare in palestra, allenarci, dormire e basta. Alcuni di noi hanno un secondo lavoro. Ho avuto io stesso un secondo lavoro nel corso della mia carriera fino a quando ho battuto “Tanquino” [Augusto Mendes]”.
Poi Aljamain Sterling ha proseguito portando ad esempio la sua situazione retributiva iniziale:
“Sono entrato nell’UFC guadagando $ 8.000 per combattere e altri $ 8.000 in caso di vittoria“
“Quindi se salgo sulla bilancia, faccio il peso ed entro nell’ottagono, guadagno $ 8.000. Senza contare le tasse, le spese di viaggio, quelle per il cibo, e l’attrezzatura, nulla di tutto ciò era incluso nel compenso“.
Quindi fate voi i conti”, ha concluso Aljamain Sterling. “Avrei guadagnato $ 56.000 alla’anno subito all’inzio, a Long Island [New York], come insegnante di educazione fisica, più sussidi, più una pensione.
Quindi, quando Michael Chandler dice che i combattenti si svegliano, si allenano, vanno a dormire, senza gli stessi pensieri del boss, è un po’ come non dare il giusto valore a tutto ciò che ognuno di noi mette sul tavolo a beneficio del capo“
The Shield Of Wrestling è anche su carta stampata! Puoi trovare tutti i numeri di TSOW Magazine, CLICCANDO QUI.
Stiamo cercando nuovi elementi per il nostro staff! Ci sono diverse posizioni disponibili: se sei interessato, CLICCA QUI.
Rimani sempre aggiornato scaricando la nostra APP dal Play Store ed ascoltando il nostro podcast settimanale che puoi trovare cliccando QUI
