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Antonio Brown: le prime dichiarazioni dopo lo scandalo

Antonio Brown: le prime dichiarazioni dopo lo scandalo

Antonio Brown ha finalmente rilasciato delle dichiarazioni a seguito di quello che è accaduto qualche giorno fa, durante la partita tra i Bucs e i Nets.

In un momento di difficoltà per la squadra di Tampa Bay, che stava perdendo per 24-10, Antonio Brown in piena rabbia si è spogliato dell’attrezzatura da gioco e ha lasciato il campo prime della fine. La partita è infine terminata per 28-24 a favore dei Buccaneers.

Qualche ora fa, il suo entourage ha rilasciato ai media una sua dichiarazione in merito a questo recente scandalo.

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Le parole di Antonio Brown

“Prima di tutto desidero esprimere la mia gratitudine ai Bucs, ai tifosi e ai miei compagni di squadra. Mi hanno aiutato a tornare attivamente a giocare dopo le difficoltà che mi hanno quasi portato a un prematuro termine della mia carriera. Abbiamo lavorato insieme per risolvere queste difficoltà, e lo apprezzerò sempre. Essere parte del team che ha vinto il Super Bowl e poi un contendente è un sogno divenuto realtà.

Ho commesso degli errori, e sto cercando di migliorare me stesso. Ma se c’è una cosa che non faccio è tirarmi indietro quando gioco una partita difficile. Nessuno può accusarmi perché non do il meglio di me in ogni partita.”

Nel continuo delle sue dichiarazioni, Antonio Brown ha rivelato maggiori dettagli dalla sua parte, dicendo che il coach lo avrebbe costretto a giocare nonostante un infortunio alla caviglia.

Lo staff gli avrebbe anche dato un potente antidolorifico fortemente sconsigliato dalla NFLPA. Una volta risentito il forte dolore, Antonio Brown si è seduto a bordo campo incapace di continuare. Dopo una breve discussione con il coach, che gli avrebbe ordinato di tornare in campo, è stato tagliato fuori.

“Non ho abbandonato. Sono stato tagliato fuori. Non ho scelto io di lasciare i miei fratelli. Sono stato cacciato e licenziato da bordo campo perché incapace di continuare a causa di un forte infortunio alla caviglia. Non solo mi sono assentato da diverse partite per questo motivo, ma lui era anche a conoscenza di ciò. Sapeva che ero nella lista degli infortunati.”

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