Antonio Giovinazzi poteva diventare un pilota Mercedes nel 2017 ma non volle tradire la fiducia della Ferrari.
Perché Antonio Giovinazzi rifiutò la Mercedes?
Antonio Giovinazzi, nel 2017, fu molto vicino al passaggio in Mercedes. A rivelarlo è il padre del pilota di Martina Franca in un’intervista che racconta alcuni retroscena di quell’annata, la prima del pilota italiano in Formula 1.
Nel 2017 Antonio Giovinazzi sostituì Pascal Wehrlein in Sauber per 2 gare, il GP dell’Australia ed il GP della Cina. Il pilota ero entrato nell’organico Ferrari nel 2016 ad appena 22 anni e si faceva un gran parlare di lui, un pilota italiano veloce con il sogno di guidare la Ferrari.
L’anno successivo Antonio Giovinazzi diventa un pilota ufficiale del nuovo corso Sauber-Alfa Romeo e subito molte squadre si interessano a lui, una tra tutte la Mercedes. Toto Wolff, Team Principal della scuderia anglo-tedesca, gli propose di entrare nel programma ma lui rifiutò.
Il padre Vito Giovinazzi ha dichiarato: “Dopo il 12° posto in Australia, Toto Wolff volle congratularsi con mio figlio. In quell’occasione gli offrì un ruolo di pilota in DTM e di terzo pilota in Formula 1, ma Antonio rifiutò la proposta; lui ha il cuore rosso Ferrari, non tradirà mai la scuderia di Maranello. Ancora oggi mi confida che gli piacerebbe correre in Ferrari e credo sia giusto non chiudere la porta a nessuna opportunità.”
Ricordiamo che Antonio Giovinazzi è stato elogiato dal Team Principal dell’Alfa Romeo Frederic Vassuer che ha recentemente dichiarato che non ha più bisogno di Kimi Raikkonen per fare dei bei risultati. La scuderia italo-svizzera si appresta quindi a ripartire sicuramente dal pilota italiano, alla quale potrebbe affiancarsi in futuro (stando ai rumor del paddock) l’altro pilota della Ferrari Drivers Academy ed ex pilota della Formula 2 Callum Illot.