Belal Muhammad si lamenta con la UFC per avergli tolto la bandiera della Palestina dal suo profilo sul sito ufficiale della promotion.
Le solite tensioni presenti tra Israele e Palestina hanno avuto ripercussioni anche in UFC con l’organizzazione americana (pro Israele) che ha scelto di togliere la bandiera palestinese dal profilo di Belal ‘Remember the name’ Muhammad, il campione dei pesi welter.
Ciò è successo nelle ultime settimane, ma il numero uno della welterweight division non è intenzionato a lasciar correre; Belal vuole un incontro con il presidente UFC Dana White.
Belal Muhammad contro la UFC per la Palestina
Belal Muhammad ha risposto alle domande dei fan sulle ragioni della rimozione della bandiera palestinese con un video sui social media:
“Ho ricevuto molti messaggi da parte vostra su questo tema e sono contento. Inizialmente pensavo ci fosse un errore da parte della UFC, ma vedo che la situazione non è ancora stata risolta. Non esiste che io non possa sostenere la Palestina in UFC”.
Belal Muhammad ha intenzione di parlare direttamente con Dana White: “Lui ha sempre detto che è per la libertà di parola, che noi possiamo scegliere di sostenere chiunque vogliamo no? E allora per quale motivo non vedo apparire più la bandiera della Palestina?”.
Per circa un anno le bandiere sono state abolite dalla promotion statunitense; ciò è avvenuto dopo lo scoppio della guerra Russia – Ucraina. Tuttavia, Dana White le ha reintrodotte nel settembre 2023 spiegando la sua decisione:
“Pochi giorni prima di UFC 306 ci pensavo e questa cosa mi mandava fuori di testa; se una bandiera ferisci i tuoi sentimenti sono problemi tuoi. E allora ho tolto il ban. Siamo diventati troppo sensibili, su tutto”.
UFC champ Belal Muhammad: Leon Edwards has no chance to leapfrog Shavkat Rakhmonov https://t.co/WmRle2henS
— MMA Junkie (@MMAJunkie) March 5, 2025
