I Boston Celtics sono letteralmente ad un passo dal titolo NBA a distanza di 16 anni dall’ultimo trionfo nella lega statunitense.
Il dominio dei Celtics sta continuando anche nel corso delle NBA Finals, l’ultimo atto finale verso il Larry O’Brien Trophy. Quella che doveva essere una finale equilibrata con i sorprendenti Dallas Mavericks, si sta avviando verso una vittoria scontata per i biancoverdi.
Infatti, anche questa notte i Celtics sono riusciti a vincere la partita pur giocando per la prima volta nel territorio “nemico”. Una prova di forza, esperienza, maturità e consapevolezza nei propri mezzi sta avvicinando i biancoverdi verso il titolo.
Boston Celtics chiudono le NBA Finals sul 4-0?
I Boston Celtics hanno iniziato la regular season forti di un mercato da 110 e lode con l’inserimento, in un roster già profondo e bel collaudato, di Kristaps Porzingis e Jrue Holiday, campione NBA con i Milwaukee Bucks.
Entrambi i cestisti si sono rivelati dei plus impressionanti per la squadra che è riuscita a dominare dall’inizio alla fine una Eastern Conference sempre più povera di talento. Joe Mazzulla è riuscito nell’arduo compito di non far abbassare l’intensità alla squadra anche nelle ultime partite “inutili” della stagione regolare.
I Boston Celtics hanno proseguito il loro spietato cammino pure nei playoff schiacciando ogni avversario senza farsi impensierire da nessuna singola squadra. Miami Heat, Cleveland Cavaliers e Indiana Pacers si sono aggiudicati soltanto due vittorie.
I biancoverdi sono arrivati così alle NBA Finals consapevoli di essere arrivati al posto giusto nel momento giusto e stanno demolendo anche i Dallas Mavericks, la squadra che sembrava più in forma dell’intera lega.
Archiviate agevolmente le prime due gare al TD Garden, i Boston Celtics questa notte si sono portati a casa anche la delicata prima partita disputata a Dallas riuscendo a contenere la rimonta dei Mavericks, privi di Doncic nei minuti finali a causa dei 6 falli commessi.
Un ultimo passo manca ai Boston Celtics per tornare a vincere l’anello che manca da ben 16 anni, dal famoso trio Garnett – Pearce – Allen e ormai sembra sia soltanto una questione di tempo.
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