La boxe italiana ha vissuto un anno finalmente costellato di nuovo di grandi eventi che hanno riavvicinato alla nobile arte un vasto pubblico.
Senza dubbio il match clou della stagione è stato il derby Milano vs Roma andato in scena presso l’Allianz Cloud Arena della capitale lombarda tra Daniele Scardina e Giovanni De Carolis con in palio il titolo internazionale WBO dei pesi supermedi.
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Ma tante altre soddisfazioni sono arrivate, per la boxe italiana, anche da Alessio Lorusso, Matteo Signani, Annalisa Brozzi, Stephanie Silva confermatisi padroni delle cinture continentali e da numerosi combattimenti di ottimo livello che hanno costellato l’annata.
Oggi il presidente della FPI ha presentato un bilancio del 2022.
Boxe Italiana: un anno di crescita per il movimento
Il presidente della federboxe Flavio D’Ambrosi ha presentato oggi a Roma un consuntivo annuale sulla boxe italiana all’insegna della crescita e dell’ottimismo.
“Siamo alla conclusione di un anno straordinario in cui abbiamo triplicato l’attività, lottato, sofferto e vinto insieme ai nostri atleti, tecnici, dirigenti e tutti gli addetti ai lavori, ottenendo risultati eccezionali.
Gli obiettivi istituzionali conseguiti e sui quali il consiglio federale incentrerà il 2023 sono tre” ha affermato il presidente.
“Il primo è l’incremento quantitativo, ottenuto attraverso un’ottima promozione, che ha portato il movimento pugilistico nazionale a 60.000 tesserati – dice ancora il presidente della Fpi -, oltre 1.040 società affiliate, più di mille eventi pugilistici e circa diecimila match svolti.”
“Il secondo obiettivo raggiunto è la qualità del movimento tradotta in 94 podi nel pugilato olimpico da Tokyo 2020, tra Europei e Mondiali Iba, assoluti e di categoria, maschili e femminili, con 13 medaglie d’oro, 14 d’argento e 32 bronzi conquistate nel 2022, tra cui sono da annoverare, verso Parigi 2024, i campioni europei e vicecampioni mondiali Irma Testa e Aziz Abbes Mouhiidine.”
“Il terzo obiettivo è stato l’avvicinamento dei mass media” ha concluso D’Ambrosi ” che hanno ritrovato l’entusiasmo verso i guantoni, è avvenuto con un costante lavoro di comunicazione.
E la visibilità non è certo mancata grazie alla trasmissione di 15 eventi Pro di livello e degli Assoluti di dicembre su canali televisivi e digitali. Ora i risultati positivi del 2022 devono essere uno stimolo per continuare sulla strada intrapresa”.