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Davide Brivio: la Suzuki voleva Valentino Rossi

Davide Brivio: la Suzuki voleva Valentino Rossi

Davide Brivio, ex team manager della Suzuki in MotoGP, ha confessato che Suzuki avrebbe fatto carte false per avere Valentino Rossi in squadra.

La MotoGP perderà, nella stagione 2023, la Suzuki giunta per l’ennesima volta alla fine della sua storia; risulta però poco probabile che questo sia l’addio definitivo alla classe regina, dato il fatto che nel 2010 accadde la stessa cosa.

Fu infatti nel 2014 che Suzuki rientrò in MotoGP con Davide Brivio, attuale membro di Alpine in Formula 1, arrivando poi alla conquista del Campionato Piloti nel 2020 grazie a Joan Mir. Ma lo stesso Brivio ha confessato che il pilota titolare nel 2014 poteva essere Valentino Rossi.

Le dichiarazioni di Davide Brivio su Valentino Rossi in Suzuki

Intervistato riguardo alla questione della Suzuki, Davide Brivio ha dichiarato: “All’epoca lavoravo con Valentino Rossi e, nel 2011, la Suzuki annunciò la fuoriuscita dalla MotoGP. Rosso si accordò con Ducati per il 2012 ma nel paddock c’era la sensazione che Suzuki sarebbe prima o poi tornata; nel 2012 mi chiama Suzuki in persona e mi dice che il ritorno è previsto per il 2014 e che volevano ripartire proprio da Valentino Rossi.

Spiegando poi perché questa mossa di mercato non è andata in porto, Davide Brivio ha aggiunto: “Valentino aveva il contratto con Ducati soltanto per il 2012, era anche interessato ad andare in Suzuki ma quell’anno in più sarebbe stato un peso per lui, pertanto non se ne fece nulla; più tardi in quella stagione Suzuki mi riconttattò proponendomi di mettere la base della squadra in Italia per cercare di convincere Rossi, ma alla fine accettai solo io.

Ecco quindi la storia che ha visto Davide Brivio in Suzuki dal 2014 al 2020, 6 stagioni di alti e bassi conditi con la vittoria di Joan Mir nella sua ultima stagione in MotoGP. Non resta che immaginare come sarebbero andate le cose se Valentino Rossi avesse accettato di guidare la moto giapponese dal 2014.