L’ AN Brescia è Campione d’Italia 2020/2021, dopo essersi imposta con il punteggio di 3-1 nella serie di finali contro la Pro Recco, il più storico e vincente club della pallanuoto italiana
Brescia è campione d’Italia! Finisce l’egemonia della Pro Recco
L’AN Brescia, la squadra di Alessandro Bovo vince 11-10 gara-4 con poker di Dolce, chiudendo la serie 3-1. La Pro Recco cade dopo 14 titoli di fila
I vincitori sono costretti a giocare gara-4 con Vlachopoulos a mezzo servizio (costola incrinata) e senza il campione del mondo Edoardo Di Somma, infortunato alla mano destra nel match di 24 ore prima. Una microfrattura ne mette a rischio anche il prosieguo della stagione. È un successo inevitabilmente dedicato allo storico dirigente Piero Borelli, scomparso due anni fa.
Le sensazioni di inizio stagione erano giuste: il gap con la Pro Recco – avversaria per lo scudetto per la nona volta consecutiva – si era ridotto di molto, troppo per non vedere il sorpasso. Dopo 15 anni e 14 scudetti di fila, l’egemonia ligure si interrompe.
“Da 12 anni aspettavo questo momento”, piange Christian Presciutti, sommerso dai compagni: “Un capitano, c’è solo un capitano”. Per Brescia è “solo” il secondo scudetto che va a palmarès, ma che scudetto però, ottenuto con una vittoria sostanzialmente impronosticabile e tenendo la serie pure sulle quattro partite, di cui l’ultima vinta oggi col punteggio thrilling di 11-10.
AN Brescia gioca bene, soffre nel finale e conquista con merito il secondo scudetto della sua storia
L’AN Brescia è da subito un fortino contro il Recco che parte col piede sull’acceleratore. Nella piscina di Mompiano va in scena un match di straordinaria intensità. Dopo due minuti e mezzo e dopo una doppia superiorità fallita Luongo trova il varco giusto per il vantaggio. Brescia la ribalta in fretta con Nikolaidis e Renzuto che spinge in rete la palla dopo il rigore fallito e Recco torna ad inseguire come in gara 3.
Pareggia Di Fulvio ma sale la tensione tra i ragazzi di Hernandez; non è finito il primo tempo e Figlioli e Di Fulvio hanno già due falli gravi. I biancoazzurri di Bovo ne approfittano e fanno 4-2 con la doppietta di Dolce. Inizia il secondo tempo e Lazic si procura subito il rigore che Cannella trasforma nel +3.
Echenique e Nick Presciutti ricuciono lo strappo. Ivovic va nel pozzetto per il secondo fallo personale e Brescia torna a +3 sfruttando le superiorità numeriche . Anche Renzuto e Gitto hanno due falli da gestire. Del Lungo garantisce le chiusure. Recco a fatica torna a -1; prima Figlioli dal perimetro, poi Aicardi in torsione. 7-6 all’intervallo di cinque minuti.
Nel terzo tempo si affida all’estro di Mandic (doppietta) ma Brescia è senza sbavature e con Dolce (altri due gol e fanno 4), Cannella e il capitano Christian Presciutti torna a +3. Ultimo tempo frenetico. Younger marca il -2, Del Lungo risponde da campione a Mandic, Bovo catechizza i suoi a 4’50” dalla fine.
I campioni d’Italia tornano a -1 con Figlioli, poi Di Fulvio spreca un’ottima occasione. Brescia soffre e si rifugia nelle mani di Del Lungo. Dalla panchina del Recco Hernandez chiama time out quando mancano 90 secondi. Cannella stoppa l’azione e Brescia respira. Ultimi 30 secondi: va in attacco anche Bijac. Il tiro di Echenique termina sul fondo. Brescia è campione d’Italia.