Il Roland Garros è tra due settimane e a Parigi oggi è stata giornata di sorteggio: Nadal, Djokovic e il rientrante Federer sono capitati dalla stessa parte del tabellone.
Roland Garros con un finalista non compreso fra i Big Three
Un Roland Garros con questo sorteggio dice già chiaramente una cosa: di sicuro avremo un finalista non compreso fra i Bg Three. Djokovic e Federer potrebbero addirittura incontrarsi già nei quarti di finale. Nell’ affollatissima metà alta del tabellone sono capitati anche la testa di serie numero 9 Matteo Berrettini, la numero 26 Lorenzo Sonego e la numero 18 Jannik Sinner (che può incontrare Nadal al terzo turno in un remake del quarto dell’anno scorso).
Nella parte bassa del tabellone troviamo Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas, il due volte finalista Dominic Thiem (possibile incrocio con Fabio Fognini al terzo turno) e Alexander Zverev.
Nel femminile, Camila Giorgi incontra al primo turno la n.22 Petra Martic (allieva di Francesca Schiavone), mentre Martina Trevisan, anche lei arrivata come Sinner nei quarti nel 2020, ha la belga Alison Van Uytvank e Jasmine Paolini una qualificata.
Roland Garros che porta sempre il nome di Nadal, anzi la statua
Il Roland Garros ha avuto 13 edizioni in cui Rafa Nadal si è imposto su tutti. La federazione francese di tennis ha deciso di omaggiare quindi il più grande campione di sempre del Roland Garros con una statua all’ingresso n. 1 dell’impianto.
La decisione non è stata presa all’improvviso, ma risale addirittura al 2017, quando Rafa era tornato a vincere la competizione. L’opera è stata scolpita nella stessa Parigi e commissionata dall’attuale presidente della federazione, Gilles Moretton.
L’opera che raffigura Nadal nell’esecuzione – ça va sans dire… – di un diritto non è l’unica nell’impianto, ma la prima per un giocatore non nato in Francia ed è alta 4 metri e 89 centimetri e larga 2, ed è realizzata in acciaio. La cerimonia ha visto l’inaugurazione anche di una statua dedicata a Roland Garros, l’aviatore della prima guerra mondiale che dà il nome all’impianto. L’artista che ha realizzato il colosso di Nadal è come lui spagnolo, Jordi Diez Fernandez.