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I Buffalo Bills vincenti in rimonta contro i Cardinals 34-28

I Buffalo Bills vincenti in rimonta contro i Cardinals 34-28

I Buffalo Bills inaugurano la stagione 2024 con una vittoria in casa ai danni degli Arizona Cardinals grazie al solito Josh Allen, sempre più superstar.

In una partita dai due volti i Buffalo Bills riescono a recuperare da uno svantaggio iniziale di 17-3 e si portano avanti, nel secondo tempo, grazie a un parziale tra secondo e quarto quarto di 28-3.

Per gli Arizona Cardinals ottimi segnali nel primo tempo, soprattutto in attacco, ma un crollo su cui l’head coach Jonathan Gannon e il suo staff dovranno lavorare durante la settimana.

Cosa è successo nella partita tra Buffalo Bills e Arizona Cardinals?

Il primo tempo dei Cardinals è stato da manuale: lunghi possessi in attacco per tenere lontano dal campo Josh Allen e giocate solide nei momenti chiave in difesa avevano permesso ad Arizona di portarsi sopra di due touchdown.

Il primo, una connessione tra Kyler Murray e Michael Wilson (unica nella partita) di 5 yard, e il secondo, una corsa da 3 yard di Conner, erano arrivati al termine di due drive efficienti e in cui il QB ex Oklahoma aveva dato l’impressione di essere in pieno controllo della partita.

Allo scadere del primo tempo, però, Josh Allen, che aveva vanificato precedentemente un ottimo drive con un fumble, si mette in proprio e segna il primo touchdown per i Bills.

Nel secondo tempo sono proprio i Buffalo Bills a ricevere il pallone per primi e segnano due volte nel terzo quarto, sempre grazie ad Allen che imbecca per 11 yard prima Hollins e poi Shakir, portando lo score sul 24-17.

Di nuovo il 17 di Buffalo, dopo un field goal di Matt Prater, porta l’ovale in meta con una corsa spettacolare in cui salta di netto la safety All Pro Budda Baker.

La risposta arriva immediata con un touchdown su ritorno di kickoff di DeeJay Dallas da 96 yard che rimette in partita i Cardinals con poco più di 8 minuti da giocare.

I Bills segnano un touchdown e Arizona non riesce più a muoversi in posizioni di campo pericolose, seppur a 40 secondi dalla fine Murray non vede un liberissimo Marvin Harrison Jr che avrebbe potuto lasciare il segno in una partita in cui è praticamente invisibile.

I Buffalo Bills vincenti in rimonta contro i Cardinals 34-28
Il QB dei Buffalo Bills Josh Allen segna il suo secondo TD di corsa (Photo credits: National Football Post)

Che indicazioni ci ha dato la partita sui Buffalo Bills?

I Buffalo Bills, nonostante le partenze di Stefon Diggs e Gabe Davis, l’infortunio di Matt Milano e una difesa sulla carta non più da testa di serie, rimangono apparentemente una squadra contendente al titolo.

L’assenza di un accentratore di gioco come Diggs sembra aver liberato il talento di Allen, sembrato a suo agio nel lanciare a diversi target. Sicuramente i ricevitori di Buffalo sono in questo momento meno talentuosi rispetto a un anno fa, ma non per questo meno efficienti, anzi. Per ora ovviamente.

A proposito di ricevitori, Keon Coleman, 21enne e 33a scelta allo scorso Draft, è stato protagonista di un ottimo debutto tra i professionisti. Ricezioni in momenti chiave e ottimo atletismo, vedremo come evolverà la sua stagione, ma l’inizio è stato promettente.

Josh Allen, 18-23 (78,3%) per 232 yard (ovvero 10,1 a tentativo, uno dato strabiliante) e 2 TD a cui vanno a sommarsi 9 corse per 39 yard e altri due score. Se c’erano dubbi sul fatto che Allen potesse sopravvivere senza Diggs, le prime indicazioni ci dicono che se la caverà tutto sommato bene.

Dalle dichiarazioni di Sean McDermott, head coach dei Bills, traspare l’orgoglio per la risposta dei suoi nel momento di maggior difficoltà: “Essenziale trovare la vittoria dopo una partita combattuta duramente. La capacità di rimontare lottando è un ottimo segno per la squadra: dalla coesione dei giocatori agli aggiustamenti dei coach”.

Aver superato un primo tempo da incubo potrebbe davvero instillare nuova fiducia in una squadra giovane e che, nonostante sia in procinto di avviare un nuovo ciclo, mantiene comunque altissime ambizioni e aspettative dal proprio roster.

Che indicazioni ci ha dato la partita sugli Arizona Cardinals?

Chi non ha brillato è stato invece Marvin Harrison Jr. Il ricevitore di Arizona arrivava a questa partita con enormi aspettative che sono state a dir poco deluse. 3 target, una ricezione per sole 4 yard e un drop che sarebbe valso un primo down alla propria squadra.

I Cardinals non segnavano su ritorno di kickoff dalla week 2 del 2015. In quell’occasione era stato l’allora rookie David Johnson a eguagliare il record per il touchdown su kickoff return più lungo di sempre (108 yard). Il TD di Dallas è stato anche il suo primo in carriera su un ritorno di kickoff.

Kyler Murray ha brillato, e non poco, nel primo tempo: 16-19 per 131 yard e 1 TD, oltre a 28 yard di corsa. Nel secondo tempo, però, Murray non ha più ritrovato il ritmo, trovando solo 31 yard di lancio (28 all’ultimo drive della disperazione) e 57 di corsa.

Al di là delle difficoltà, è evidente come Murray sia un giocatore con un dinamismo raro, anche per questi livelli, capace di prendere in mano e stravolgere una partita a piacimento quando in giornata.

L’Offensive coordinator di Arizona, Drew Petzing, ha avuto. suo malgrado, un ruolo chiave nelle difficoltà dei Cardinals del secondo tempo, con chiamate a dir poco dubbie su almeno due terzi down chiave.

Nel complesso Arizona rimane una squadra interessante e piacevole da vedere. Il rimpianto è quello di non aver chiuso una partita che sembrava nelle loro mani e aver permesso ai Bills di rientrarci.

Le due squadre hanno obiettivi diversi quest’anno, ma una vittoria a Buffalo avrebbe potuto indirizzare la stagione dei Cardinals su binari differenti.

 

 

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