Il Calendario ATP 2025, appena uscito, era atteso con curiosità anche per vedere come si sarebbe risolta la questione Arabia Saudita.
Il regno del Golfo, infatti, ormai sempre più intenzionato a diventare la prima potenza mondiale nell’organizzazione di eventi sportivi, aveva stretto un accordo di partnership con il circuito mondiale del tennis professionistico maschile, che, infatti, riporterà la sigla PIF, il fondo sovrano del ricchissimo Paese, come sponsor principale di molti tornei.
Si pensava che ciò potesse preludere ad un ingresso di una tappa saudita nel circuito e, addirittura era giunta la notizia di un’offerta faraonica sottesa ad acquisire l’ATP rivoluzionandola tramite l’unione delle organizzazioni maschile e femminile.
Le resistenze interne a tale piano, però, sembrano, almeno per ora, aver avuto la meglio, perchè il Calendario ATP 2025 ha destinato a Gedda solo le Next Gen Finals.
L’altra novità principale introdotta dal programma per il prossimo anno è l’estensione ad una durata di 12 giorni dei Master 1000 di Toronto/Montreal e di Cincinnati che seguono lo stesso favorevole destino che era toccato, dall’anno scorso agli Internazionali d’Italia di Roma, al Madrid Open e al Master di Shangai.
I tornei Master 500, infine, divengono 16 nel Calendario ATP 2025, grazie alle promozioni degli ex 250 di Doha, Monaco di Baviera e Dallas.
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