Christian Horner, durante il week-end del GP Italia, ha sparato una bomba che potrebbe avere effetti incredibili: la Honda potrebbe tornare in F1 anche se non ufficialmente.
La casa giapponese, infatti, ha fornito le Power Unit sia a Red Bull che ad AlphaTauri fino alla scorsa stagione; prima dell’inizio della stessa, però, aveva già spiegato che sarebbe stata l’ultima stagione in F1 per volersi concentrare sull’elettrificazione della gamma.
Le ultime vicissitudini con Porsche hanno però fatto vacillare Christian Horner che non ha chiuso la porta alla Honda.
Christian Horner: le sue dichiarazioni circa il ritorno della Honda
Il Team Principal della Red Bull ha dichiarato: “Il treno Red Bull è in viaggio per il 2026; stiamo testando il nostro prototipo di motore ed il banco prova è a pieno regime in fabbrica. Certo, Honda è una grandissima compagnia ed il fatto che vogliano abbandonare i motori a combustione li avvicina molto come fornitori della parte ibrida; sarebbe interessante discuterne, ma per quanto riguarda il motore a combustione siamo molto avanti nel progetto.”
La collaborazione tra Honda e Red Bull si limiterebbe solo alla parte ibrida, stando a quanto dichiarato da Christian Horner, a patto che il colosso giapponese tenga fede alla sua parola e non decida di tornare in pianta stabile con una sua Power Unit completa da dare a qualche Team concorrente della Red Bull.
Riguardo la notizia rimbalzata dai media nella giornata di ieri riguardo l’accordo con Porsche saltato, Christian Horner ha aggiunto: “Porsche avrebbe portato conoscenze e tecniche che già conosciamo in quanto ci siamo già attrezzati a dovere. Il supporto tecnico che ci voleva dare era abbastanza standard e non aveva senso cambiare delle postazioni di lavoro dove siamo già competenti; in questo momento le nostre conoscenze sono già molto avanti, non sentiamo un grande svantaggio nei confronti degli avversari.”