Claressa Shields ha voluto fare un passo indietro sulla questione della pugile algerina Imane Khelif al centro di molte polemiche spesso impietose.
The GWOAT ha vinto ben due medaglie d’oro in due differenti edizioni dei Giochi Olimpici ed è, quindi, sicuramente al corrente di quelli che sono i regolamenti ed i test necessari per gli atleti che vogliono essere ammessi a partecipare ai Giochi.
Tuttavia la campionessa statunitense aveva attaccato la decisione del comitato olimpico di permettere ad un’atleta transessuale di salire sul ring con una donna, ma, quando tale accusa si è rivelata infondata Claressa Shields non ha esitato a porgere le sue scuse.
Claressa Shields ammette l’errore
Nel commentare i propri apprezzamenti sulla vicenda di Imane Khelif, Claressa Shields ha affermato:
“Avrei dovuto informarmi meglio prima di parlare del caso, perché ora mi dispiace immaginare (Imane) essere alle Olimpiadi, vincere gli incontri, e dover leggere tutti questi articoli e diventare di tendenza sui social perché una due volte campionessa olimpica mi ha chiamato transgender.”
Mi dispiace davvero, e voglio chiarire di aver ora capito che queste due donne sono nate donne, e di non avere sufficiente comprensione inerente la produzione del testorene da parte loro”
Claressa Shields apologizes for referring to controversial Olympic boxer Imane Khelif as a “Transgender” 🥊 #OlympicGames #Boxing https://t.co/mWzYLRgC3X
— bjpenndotcom (@bjpenndotcom) August 2, 2024
