Colby Covington ha spiegato il motivo per cui molte volte parla di politica durante le varie interviste.
L’ex campione ad interim dei pesi welter in diverse occasioni lo sentiamo parlare di politica durante le interviste rilasciate ai media. Infatti, non è un segreto che ‘Chaos’ sia dalla parte dei repubblicani e quanto sia forte il suo legame con la famiglia Trump.
Nel 2017 dopo aver vinto la cintura ad interim della divisione al limite delle 170 libbre, Covington è stato invitato alla Casa Bianca dall’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
La Reebok voleva far licenziare Colby Covington dalla UFC?
Colby Covington ha parlato al podcast di Tim Pool del perché esprima costantemente le sue idee politiche: “Crescendo ho notato che nessun atleta esprimeva liberamente le sue idee politiche, la sua visione. Tutti continuavano ad abbassare la testa, a non dire quello che pensavano per paura di essere licenziati. Io non sono così ed esprimo liberamente il mio pensiero, anche se a molti non piace”.
Covington ha disputato il suo ultimo match oltre un anno fa contro il suo ex amico Jorge Masvidal a UFC 272 di Miami. L’incontro è stato vinto proprio da ‘Chaos’ per decisione unanime. Il suo prossimo incontro sarà direttamente per il titolo detenuto attualmente dal britannico Leon Edwards.
Colby Covington ha raccontato un curioso aneddoto: “A proposito delle mie idee politiche, la Reebok – che sponsorizzava UFC fino al 2021 – non mi voleva più vedere, non mi sponsorizzavano. Quegli idioti hanno chiesto persino a Dana White di licenziarmi. Lui si è fatto una risata”.
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