Conor McGregor era a Riyadh ieri per assistere a The Day of Reckoning, il grande evento di boxe, e ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni sul suo futuro sportivo.
Durante i match di Joshua e Wilder, le telecamere di DAZN hanno indugiato spesso su The Notorius impegnato a conversare con Cristiano Ronaldo che gli sedeva vicino sugli spalti dell’arena saudita
Il fighter irlandese aveva già fatto una sortita nel Paese del Golfo ad Ottobre in occasione del match tra Francis Ngannou e Tyson Fury e, già allora, anche in corrispondenza dell’annuncio UFC di una card futura nel Regno degli Sceicchi, aveva espresso grande interesse per quel luogo e per quel mercato che, ovviamente, lui valuta anche per le sue tante attività imprenditoriali.
Ieri il corteggiamento dei Sauditi nei confronti di Conor McGregor sembra essersi fatto più insistente e con delle proposte concrete.
Conor McGregor vs Pacquaio in Arabia Saudita?
Il tormentone relativo all’eventuale rientro di Conor McGregor in UFC prosegue incessante da oltre due anni.
La vicenda sembrava essere stata incanalata verso un combattimento con Michael Chandler con il quale The Notorius aveva condiviso la 31esima stagione di The Ultimate Fighter.
Le note vicende legate alle tempistiche dei protocolli antidoping USADA, però, hanno fatto saltare quel match e, anche dopo l’annunciata interruzione della collaborazione tra UFC e l’agenzia di contrasto al doping, la situazione non si è sbloccata.
Ieri McGregor ha espresso la sua frustrazione nei confronti della promotion di Dana White che, a suo dire, lo sta trascurando e ha speso parole di elogio per i Sauditi pronti a promettergli ponti d’oro per un match di pugilato contro la leggenda delle Filippine, Manny Pacquaio.
Le parole di Conor McGregor
“Qui in Arabia Saudita mi parlando di un match con Pacquaio, in UFC continuano a tacere e non propormi nulla.
Sarei dovuto tornare ad Aprile 2024 e, prima ancora, questo Dicembre 2023 ma niente.
Considerando le cifre che sono stato capace di portare con me, avendo venduto più di tutti gli altri messi insieme, nessuno è stato mai trattato come stanno trattando me in questo momento. Avrebbero dovuto aprirmi tutte le porte ma sto ancora aspettando e la mia pazienza si sta assottogliando sempre di più”
Queste parole dell’ex double champ sicuramente dovranno far scattare un campanello d’allarme in UFC che, in un’epoca in cui la concorrenza sta diventando sempre più organizzata ed aggressiva, non può permettersi lo smacco di perdere anche McGregor.
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