Conor McGregor non verrà processato per l’accusa di violenza sessuale per l’episodio alle NBA Finals 2023.
Il fighter irlandese non sta più affrontando il noto caso scoppiato a giugno di violenza sessuale a Miami durante gara 4 delle NBA Finals. Nella serata del 9 giugno ‘The Notorious’ fece parlare di sé prima per il pugno sferrato alla mascotte degli Heat finita all’ospedale e poi per il presunto caso di stupro.
Tuttavia, ‘TMZ’ oggi riporta che sono cadute le accuse contro Conor McGregor. A confermare la notizia è anche uno degli avvocati dell’ex double champ UFC, Barbara Llanes affermando che sono cadute le prove contro il suo assistito.
Nessun processo per Conor McGregor?
Conor McGregor durante l’intervallo della partita di gara 4 tra i Miami Heat e i Denver Nuggets, venne ripreso dalle telecamere della CCTV mentre entrava in bagno con una donna, mentre un’amica di quest’ultima rimaneva fuori la porta.
I due sono rimasti cinque minuti chiusi in bagno con la sicurezza fuori dalla porta a sorvegliare. Successivamente, Conor e la donna sono stati avvistati in un locale sempre all’interno dell’impianto dei Miami Heat.
‘TMZ’ riporta che il pubblico ministero ha ascoltato un uomo delle pulizie che ha affermato di non aver sentito urla o richiesta di aiuto da parte della donna. Ciò viene confermato anche dall’amica della donna.
Dopo diversi giorni dal fatto, un avvocato della presunta vittima ha dichiarato che la NBA ha pagato 100.000 dollari la donna per non sporgere denuncia. La lega di Basket ha prontamente smentito.
Conor McGregor adesso si sta concentrando per il tanto atteso ritorno nella gabbia UFC. Ad aspettarlo c’è sempre l’ex campione dei pesi leggeri Bellator Michael Chandler.
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