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Corea del Sud: critiche sugli Asian Games 2023

Corea del Sud: critiche sugli Asian Games 2023

In Corea del Sud sta impazzando la polemica tra K-Pop ed eSports riguardo la leva militare obbligatoria.

In vista dei LoL Worlds 2023, la Corea del Sud ha già portato a casa una vittoria importante. La medaglia d’oro agli Asian Games 2023 rappresenta un importante punto d’arrivo per il movimento eSports di Seoul anche se le critiche non stanno mancando.

Negli ultimi giorni, specialmente sui social network, si sta delineando una netta polemica tra K-Pop ed eSports. In particolare la polemica è partita dai fan dei BTS, storica boy band coreana, che a causa dell’attuale legge non ha potuto beneficiare di alcuni vantaggi destinati agli eSports.

La polemica che sta travolgendo K-Pop ed eSports in Corea del Sud

Come detto, la Corea del Sud ha portato a casa una vittoria importante. Considerando che gli eSports sono stati introdotti ufficialmente nel 2023 agli Asian Games (nel 2018 furono solo ammessi come disciplina dimostrativa) con ovvie ripercussioni per le Olimpiadi di Parigi 2024, questo traguardo è dunque storico.

La legge della Corea del Sud è però chiara: entro i 28 anni, ogni maschio deve obbligatoriamente sottoporsi alla leva militare. Esistono però le eccezioni come quelle per meriti sportivi, come fu il lottatore Yang Jung-mo nel 1976 o più recentemente il calciatore medaglia d’oro agli Asian Games 2018 Son Heung-min, attualmente in forze al Tottenhem Hotspurs.

La polemica sarebbe nata proprio in conseguenza di ciò. I BTS, ed in particolare 3 dei 7 membri, hanno già iniziato il periodo di leva militare obbligatorio. Di contro, Faker (che ha raggiunto il 28° anno d’età) sarà esonerato al pari dei suoi compagni di nazionale di League Of Legends, mandando su tutte le furie i fan della band K-Pop.

La polemica nata in Corea del Sud non è direttamente contro gli eSports ma contro il governo. Un utente ha infatti scritto su X: “Non vedo giustizia. Sto seriamente ragionando su come il governo stabilisce il prestigio della nostra nazione. Gli eSports non diffondono più della musica o delle arti in generale.”