Deontay Wilder non sta lasciando nulla di intentato in preparazione della rivincita contro Tyson Fury in programma per il 9 ottobre a Las Vegas.
Il nuovo allenatore di Deontay Wilder, Malik Scott, ha esaminato approfonditamente le strategie da adottare per affrontare Fury e per assicurarsi che il “Bronze Bomber” non cada di nuovo nei tranelli tattici tesi dal pugile inglese.
Wilder, infatti, si era dimostrato impreparato al modo di combattere di Fury che tratteneva, appoggiava il peso e colpiva a corto raggio in clinch, durante il precedente incontro.
Deontay Wilder: gli allenamenti in mare
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I video postati da Deontay degli allenamenti immerso fino alla cintura nell’oceano, possono sembrare stravaganti, ma il suo staff tecnico ritiene che abbiano una precisa valenza tecnica.
Nel match dell’anno scorso, infatti, ogni volta che Wilder andava a vuoto, Fury lo bloccava in clinch appoggiando su di lui tutto il suo peso di 273 libbre, costringendolo a sostenerlo. Questa tattica ha avuto l’effetto di logorare rapidamente la resistenza e le gambe di Deontay Wilder, incapace di adottare contromisure adeguate, finendo con il soccombere.
La resistenza aggiuntiva dell’acqua in allenamento dovrebbe simulare tale pressione abituando il pugile a sostenerla, contrastarla e divincolarsi ristabilendo la distanza a lui più congeniale.