Dmitry Bivol afferma di non trovare la prospettiva di un secondo incontro con Canelo Alvarez allettante come il primo.
Dmitry Bivol, trentunenne russo, titolare WBA dei pesi massimi leggeri, ha sconfitto la superstar messicana all’inizio della primavera con una convincente decisione unanime nell’incontro valido per le 175 libbre, e durato 12 round, alla T-Mobile Arena di Las Vegas.
Per Alvarez si è trattato solo della seconda sconfitta in carriera; la prima risale a quasi otto anni prima per mano di Floyd Mayweather Jr.
Dmitry Bivol non vuole la rivincita?
Dopo la sconfitta, Alvarez, 32 anni, è stato determinato a ottenere la rivincita con Dmitry Bivol, affermando che non ci sia incontro che desideri di più.
Alla fine Alvarez ha deciso di affrontare il suo storico avversario Gennadiy Golovkin in una trilogia che ha avuto luogo a settembre e dove ha vinto in modo convincente ai punti ponendo fine alla loro storica rivalità.
Alvarez ha dichiarato di voler combattere Bivol, forse già nella prossima primavera, a condizione che Dmitry Bivol esca vittorioso dalla sua prossima difesa del titolo contro il messicano Gilberto Ramirez il 5 novembre ad Abu Dhabi.
Bivol ha chiarito, in una recente intervista, che è disposto a concedere ad Alvarez una rivincita, ma che questa “non rappresenta la sua massima priorità“.
“Ogni campione vuole una rivincita“, ha detto Bivol a FightHubTV, “naturalmente, anche per me è il modo migliore di andare avanti, e possiamo parlare di una rivincita, ma non è interessante per me come lo era prima“.
Alla domanda se il suo tiepido interesse per l’incontro sia dovuto al fatto che ha sconfitto Alvarez la prima volta, Bivol ha risposto candidamente: “Sì“.
Infine Bivol si è astenuto dall’abboccare alla domanda se pensa di sconfiggere Alvarez in modo più convincente nella rivincita: “non lo so, non lo so“, ha concluso, “sarà un altro incontro, tutto sarà nuovo, vedremo“.