Doyle Brunson è morto nella giornata di Domenica a 89 anni, come annunciato dalla famiglia in un comunicato.
Il nome dice poco nel mondo dello Sport, ma in quello del Poker è paragonato a quello di colui che è stato tra i più grandi nella disciplina, conquistando per ben dieci volte le World Series of Poker e diventando Hall of Famer nel 1988.
Le cause del decesso non sono state rese note in merito al “Padrino”, così soprannominato nel corso della sua carriera.
Il mondo del Poker perde Doyle Brunson, morto Domenica a 89 anni
Nella sua carriera, Doyle Brunson è stato uno dei più grandi ad aver mai partecipato ai tornei di Poker a partire dagli anni ’50-’60, contribuendo a una lunga carriera che di fatto non si era mai conclusa.
Dieci volte campione delle World Series of Poker nella sua carriera longeva, ogni volta che veniva eliminato il gioco su ogni tavolo si fermava per concedere una standing ovation, tanto era il rispetto e l’ammirazione nei confronti.
Si contano sei Milioni di Dollari di incasso vinti dal texano, nato nel 1933 e da sempre preposto al mondo dello Sport, prima con la corsa e poi con il Basket, venendo addirittura accostato agli allora Minneapolis Lakers della NBA, anche se un grave incidente sul lavoro ha distrutto il sogno di giocare professionalmente.
“Che riposi in pace il più grande giocatore di sempre. Grazie per essere stato una persona esemplare. Nessuno riempirà il vuoto che ci ha lasciato”, è il commento fatto dalle World Series of Poker sui social per ricordarlo.
Brunson lascia la moglie Louise, conosciuta nel 1959 e sposata tre anni dopo, e due figli Pam e Todd, anche lui giocatore di Poker e campione del World Series of Poker Bracelet nel 2005.
Doyle Brunson, one of poker’s greatest and most beloved players of all-time, has passed away at age 89.
RIP Texas Dollyhttps://t.co/4cvCe8Sthj pic.twitter.com/Sp4hHGDK1N
— PokerNews (@PokerNews) May 15, 2023
