Dustin Poirier potrebbe aver combattuto l’ultimo incontro della sua lunga carriera da lottatore professionista di MMA.
Ieri notte è andato in onda l’ultimo evento numerato della promotion statunitense più grande al mondo. Infatti, l’Ultimate Fighting Championship è tornata con UFC 302 al Prudential Center di Newark.
L’incontro principale della serata è stato il match valido per la cintura dei pesi leggeri fra Islam Makhachev e Dustin Poirier con il primo che ha difeso il titolo vincendo per sottomissione nel corso del quinto e ultimo round. In seguito alla sconfitta, Poirier sta riflettendo sul suo futuro in UFC e nelle MMA in generale.
È stato l’ultimo incontro della carriera per Dustin Poirier?
Dustin Poirier ha offerto un grande combattimento contro il fenomeno daghestano Islam Makhachev. L’ex campione ad interim della divisione al limite delle 155 libbre ha più volte messo in difficoltà il fighter russo con diversi colpi potenti nello striking.
Poirier ha fatto persino sanguinare Makhachev grazie ad una bella gomitata, ma poi ha finito per cedere alla d’arce choke quando mancavano soltanto due minuti alla fine del combattimento.
Un’altra sconfitta titolata per Dustin Poirier, la terza della sua carriera e ora ‘The Diamond’ riflette circa il suo futuro. Ecco le sue parole in conferenza stampa:
“Ho intrapreso la carriera da lottatore per inseguire sempre un unico obiettivo: diventare campione del mondo. Ho 35 anni, non sono vecchio lo so, ma la gente dimentica che ho fatto 50 combattimenti visto che i primi 10 match non sono stati registrati nel mio record”.
L’ex campione ad interim ribadisce che deve prendersi del tempo per pensarci: “Ora torno a casa, mi riposo con la mia famiglia e poi parlerò con mia moglie e con i miei allenatori per vedere che cosa possiamo fare. Non combatto più per soldi visto che non mi manca il denaro, ma solo per diventare campione”.
Dustin Poirier infine ha confermato che, in caso di vittoria, si sarebbe ritirato da campione del mondo a UFC 302.
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