Emiliano Marsili, nonostante lo sfortunato risultato di ieri sera a Londra, è stato acclamato dalla boxe italiana per la sua straordinaria prestazione.
Quella di ieri è stata un’altra serata importante per il pugilato italiano, in particolar modo per l’incontro disputato dall’ex campione mondiale IBO Marsili nel Regno Unito.
“Tizzo” si è reso protagonista di una grande impresa alla York Hall di Londra, dove ha affrontato Gaving Gwynne per il titolo europeo dei pesi leggeri. Marsili non ha solo regalato una prestazione da vero campione a 47 anni, ma era anche in netto vantaggio secondo i cartellini di 2 giudici su 3.
Purtroppo, la sfortuna ha colto di sorpresa il nostro connazionale, costretto a ritirarsi prima del 9° round a causa di un infortunio alla spalla destra.
A prescindere dallo sfortunato esito, Emiliano Marsili è stato fortemente elogiato dai suoi connazionali e non solo. A tal proposito è anche intervenuto il presidente della FPI, Flavio D’Ambrosi.
Cos’ha detto il presidente FPI sul match di Emiliano Marsili?
In una nota pubblicata sul sito ufficiale della Federazione Pugilistica Italiana, il presidente D’Ambrosi ha lodato quanto fatto ieri dal pugile veterano di Civitavecchia, Emiliano Marsili.
“Non me ne vogliano i giovani astri nascenti del pugilato italiano, che con talento si stanno facendo strada nel complesso panorama internazionale professionistico.
Ma oggi voglio applaudire quei tanti pugili che, nonostante l’età anagrafica, con volontà e tenacia calcano ancora il ring, dimostrando di amare follemente la nobile arte.
Tra i tanti, cito il nome di Emiliano Marsili, guerriero indomito. A 47 anni, Emiliano ha dimostrato, ancora una volta, di saper ruggire da leone anche nei momenti più difficili del match.
A noi non interessa il verdetto finale. Per noi il vero vincitore è Emiliano e tutto il movimento pugilistico italiano che ormai sta riconquistando il cuore e l’anima degli amanti della nobile arte.”
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