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Emmanuel Macron fa retromarcia sugli eSports

Emmanuel Macron fa retromarcia sugli eSports

Emmanuel Macron, presidente della Repubblica Francese, ha ritrattato alcune sue dichiarazioni risalenti al mese di Giugno.

Emmanuel Macron è sicuramente una figura molto controversa nel panorama politico europeo. Da qualche mese a questa parte pare che il Presidente della Repubblica della Francia se la sia presa con i videogiocatori e con gli eSports in generale.

Il 30 Giugno scorso, infatti, aveva attaccato il settore videoludico addossandogli la colpa di esaltare scontri e violenza. Subito i videogiocatori si era scagliati contro le sue dichiarazioni, tra cui il creatore di Tekken Katsuhiro Harada. Emmanuel Macron ha però ritratto quanto detto con un lungo post sui social network.

Le dichiarazioni di Emmanuel Macron sui videogiochi e sugli eSports

Con un lungo post su X/Twitter, Emmanuel Macron ha dichiararo: “I videogiochi sono parte integrante del nostro paese. Credo che questi siano una grande opportunità per i nostri giovani ed il loro futuro. Nel mese di Giugno espressi preoccupazione perchè gli atti di violenza venivano banalizzati attraverso i videogiochi.”

Sempre nel post, Emmanuel Macron ha aggiunto: “I videogiochi sono un importante campo di sperimentazione artistica. Gli eSports soprattutto rappresentano la parte competitiva, dove veri e propri professionisti danno vita ad un ecosistema che, nel futuro, farà crescere le generazioni con valori forti.”

La parole di Emmanuel Macron arrivano forse un po’ tardivamente. Secondo l’utenza dei social network le stesse dichiarazioni servirebbero a gettare acqua sul fuoco in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024 dove, parallelamente al programma “classico”, ci sarà anche un piccolo programma dedicato agli eSports.

Già nel mese di Gennaio la Francia aveva dato vita ad un “programma eSports” avallato proprio dal Presidente per aiutare gli eSports ad essere introdotti nelle Olimpiadi di Parigi del prossimo anno. La speranza di tutti i videogiocatori del mondo è che, dopo questa polemica, si smetta di banalizzare il mondo degli eSports.