Eroi di Roma, la mini-serie sui protagonisti degli sport da combattimento provenienti dalla Capitale è in fase di ultimazione e stanno parlando i protagonisti.
Sul nostro canale Instagram è stato ospite Carlo Pedersoli Jr assieme al manager di Aurora MMA, Fabrizio Forconi, che si sono gentilmente prestati a spiegare cosa ha rappresentato per loro la partecipazione a questa produzione.
Semento in particolare non è, solitamente, uomo di molte parole che ama elucubrare sul passato e sulla propria carriera quindi è particolarmente apprezzabile che abbia deciso di raccontarsi e di presentarsi come atleta e come persona davanti alle telecamere del regista Leonardo Santoleri.
Eroi di Roma ed il valore della sconfitta
Nella sua intervista Carlo Pedersoli ha voluto sottolineare come la sua partecipazione a Eroi di Roma serva anche a spiegare il valore della sconfitta.
In precedenza, infatti, il fighter aveva espresso il desiderio di fare di questo lavoro un utile strumento di incoraggiamento e di divulgazione per i tanti giovani che siano intenzionati ad intraprendere una carriera negli sport da combattimento in generale e nelle MMA in particolare.
La via dell’Eroe, infatti, è caratterizzata da momenti di difficoltà e da sconfitte che devono essere vissute come occasioni di crescita e di miglioramento e non come fonte di sconforto o abbandono.
Anche gli atleti più forti, imbattuti in UFC o nella boxe, infatti, prima o poi nella loro carriera dilettantistica o agli esordi hanno conosciuto la sconfitta e l’hanno utilizzata come sprone per raggiungere le vette più alte al mondo.
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