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F1: cambia il nome dell’ultima curva di Austin

F1: cambia il nome dell'ultima curva di Austin

In F1, l’ultima curva del Circuit of The Americas di Austin dove si svolgerà il prossimo GP è stata rinominata a Mario Andretti.

Mario Andretti, nato nell’odierna Croazia ma all’epoca in Italia, divenne cittadino statunitense nel 1964 dopo 9 anni in territorio USA; nella sua carriera un Campionato Piloti in F1 nel 1978 a bordo della Lotus, ultimo pilota americano a compiere questa impresa.

La curva intitolata a Mario Andretti sarà la famigerata Curva 20 del circuito americano, una curva secca verso sinistra che immette poi sul rettilineo finale. Notoriamente la curva non è mai stata teatro di grandi scontri in passato, dato il fatto che il punto più vicino precedente al sorpasso è quello che da Curva 17 a Curva 19.

Quando avverrà la cerimonia del cambio di nome di Curva 20 in F1

La cerimonia ufficiale avverrà nella giornata di Giovedì 20 Ottobre e vedrà la presenza di Stefano Domenicali, CEO della F1, oltre che di Mario Andretti stesso. Il fondatore del Team Andretti Autosport fu infatti il primo a completare un giro del Circuit Of Americas nel 2012, anno dell’inaugurazione dell’impianto.

La cerimonia avverrà, secondo le stime degli organizzatori, di fronte ad oltre 400.000 persone per quello che si preannuncia come il più grande evento da quando Austin fa parte del calendario di F1, andando a superare il record del 2021.

Mario Andretti, nonostante i suoi 82 anni, è attualmente ancora in grandissima forma; lo scorso fine settimana ha, infatti, guidato la McLaren MP4-28 del 2013 a Laguna Seca nell’ambito di un evento organizzato dal proprietario della scuderia inglese, Zak Brown, che includeva altri piloti a bordo di vetture storiche della McLaren.

Nella sua infinita carriera nel motorsport, Mario Andretti vanta 1 Campionato Piloti F1 vinto nel 1978 con Lotus, scuderia con la quale esordì nel 1968 prima di passare a March, Ferrari e Parnelli; tornato alla Lotus nel 1976, vi rimase fino al 1980 prima di passare ad Alfa Romeo, Williams e di nuovo a Ferrari. Inoltre, vanta anche un Mondiale Champ Car (antenata delle odierne IndyCar Series) vinto nel 1984 con il Team Newman-Haas Racing.