Con lo spostamento in calendario del GP di Australia in Formula 1, la società che gestisce sia Phillip Island che Albert Park sta seriamente considerando una riscrittura dei calendari a partire dal 2022.
F1: le dichiarazioni dell’Australian Gran Prix Corporation
Storicamente, la stagione motoristica si apre con il GP di Australia a Melbourne in Formula 1 mentre l’isola ospita il GP di Phillip Island in MotoGP nel mese di Ottobre, ponendoli agli antipodi del calendario. A causa della pandemia da COVID-19, però, il GP di Melbourne è stato spostato al 21 Novembre solo 4 settimane dopo la MotoGP.
Il responsabile della Australian Gran Prix Corporation Andrew Westacott ha dichiarato: “Non posso dire di essere felice per la mancanza di un calendario 2022 già definitivo, qui in Australia adoriamo che il primo GP di F1 sia ad Albert Park. C’è da dire che la situazione che stiamo vivendo attualmente apre a possibile scenari: spostare Phillip Island e Melbourne all’inizio della stagione, spostarli alla fine dei rispettivi calendari, oppure mettere un GP all’inizio della stagione ed un altro alla fine della stagione e viceversa…questa possibilità apre a tantissime opportunità e ci permettere di mettere un forte accento sull’Australia e sulle gare nel nostro territorio. Penso che ne discuteremo intorno alla metà di questa stagione.”
Del resto la situazione della pandemia nella terra dei canguri è drammatica: il programma vaccinale è infatti partito oggi e durerà fino ad Ottobre ed ancora non si saprà l’impatto della pandemia sugli eventi dato il fatto che tutto verterà sulla campagna vaccinale nel mondo. L’ultimo evento sportivo sull’isola è stato l’Australian Open di tennis che ha visto gli atleti sottoposti ad un quarantena di 14 giorni appena arrivati in loco.
C’è comunque ottimismo per la gara di F1, aggiunge Westacott: “Dovremmo prendere esempio dall’approccio del tennis. L’opinione mia e del governo australiano è che dobbiamo continuare ad aumentare la sicurezza di tutti quando ci avviciniamo agli eventi, ma abbiamo tempo per farlo.”