La Ferrari, dopo un buon inizio di stagione, porterà finalmente in questo weekend, nel GP di Imola, i tanto attesi aggiornamenti.
Fino a qui, la stagione Ferrari è stata al di sopra delle aspettative, con una vittoria stagionale e tante prove positive. Entrambi i piloti, sembrano essere veloci e rispetto all’anno scorso la macchina sembra andare decisamente meglio.
Da quando è arrivato Vasseur, tante cose sono cambiate, ma solo adesso si stanno incominciando a vedere i frutti del suo lavoro. Una nota importante che va addossata alla Ferrari di quest’anno è il netto miglioramento con il consumo gomme, infatti quest’anno è forse la miglior macchina nel gestire gli pneumatici.
Una grossa differenza rispetto allo scorso anno, quando riusciva ad essere il più delle volte, la monoposto più veloce in qualifica, ma in gara non riusciva a confermare la velocità mostrata in qualifica. Ed ora finalmente si scopriranno i tanto attesi aggiornamenti che potrebbero far fare quello step in più che tanto serve alla Ferrari.
Fino ad ora, tutte le principali avversarie avevano portato aggiornamenti, caso eclatante la McLaren, che con i nuovi aggiornamenti è riuscita a vincere il GP di Miami. Mancava all’appello solo la scuderia italiana, che ad Imola avrà l’occasione di testarli e vedere l’efficacia di essi.
In cosa consistono i nuovi aggiornamenti Ferrari?
Come detto in precedenza, solo nel GP di Imola potremo vedere il reale funzionamento degli aggiornamenti che porterà la Ferrari sulle proprie monoposto.
Non è stato scelto un weekend a caso, sia perché è uno dei 2 GP di casa, oltre a Monza, sia perché fino ad adesso ci sono stati alcuni GP in cui era prevista la gara sprint. Nei weekend in cui c’è la sprint è più difficile, per i team, testare i nuovi aggiornamenti.
I nuovi aggiornamenti porteranno a un cambiamento sostanziale della vettura, ma non solo nelle prestazioni aerodinamiche ma anche nel modo in cui il propulsore e gli accessori vengono raffreddati. La modifica più evidente all’SF-24 è nell’adozione di una disposizione di ingresso del sidepod overbite, che segue più da vicino le orme della Red Bull.
Riconfigurando la carrozzeria della fiancata e i parametri di raffreddamento, anche la copertura del motore e le prese di raffreddamento sono state rinnovate, con una presa singola simile ma più grande a quella utilizzata in Giappone, utilizzata come parte del pacchetto testato a Fiorano.
Ci sono anche alcuni cambiamenti nei dettagli sulla superficie del pavimento che indicano che c’è un sacco di lavoro in corso anche sotto l’SF-24. La sezione anteriore a spirale del bordo dell’ala è stata modificata, con l’applicazione di una campanatura più aggressiva.
Questi sono solo alcuni dei tanti aggiornamenti portati dalla scuderia di Maranello per il prossimo GP ad Imola ed ora non resta che scoprire se il duro lavoro svolto dalla Ferrari darà i suoi frutti.
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