La FIA ha deciso di prendere provvedimenti per migliorare la sicurezza nel WRC dopo la tragica morte di Craig Breen.
Da tanti anni il tema della sicurezza nel Rally è al centro di ogni tavolo, non importa la decade di appartenenza delle vetture.
La federazione sta continuando a compiere una investigazione in merito all’incidente che ha coinvolto il pilota della Hyundai in Croazia.
La FIA proverà a migliorare la sicurezza dei Rally dopo la morte di Craig Breen
Il mondo dei Rally è rimasto molto colpito dalla tragica morte di Craig Breen, rimasto ucciso sulla sua vettura durante dei test sulla sua Hyundai in Croazia.
Cyril Abiteboul, Team Principal del team che sta collaborando all’investigazione fatta dalla FIA in merito all’incidente, ha ammesso che un palo di una recinzione ha trafitto la cabina della vettura, uccidendo sul colpo l’irlandese.
Il direttore dei Rally della federazione, Andrew Weathley, ha dichiarato che molte cose sono venute fuori dall’inizio della investigazione, anche se ad oggi non verranno divulgate. Inoltre, è stato promesso che verranno presi dei provvedimenti per migliorare la sicurezza delle vetture.
Solo lo scorso anno si è passati alle nuove Rally1, le vetture ibride del WRC, che possono raggiungere i 500 cavalli di potenza al momento dell’attivazione del boost, con una cella di sicurezza molto stretta.
The WRC rally community came together to honour the memory of Craig Breen ahead of the start of Rally Croatia. #ForCraig pic.twitter.com/fzNOEYdSL8
— FIA (@fia) April 20, 2023
