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FIDAF: L’Italia batte i GB Lions e avanza alla fase finale dell’Europeo 2023

FIDAF: L'Italia batte i GB Lions e avanza alla fase finale dell'Europeo 2023

FIDAF: La nazionale italiana batte la Gran Bretagna per 28-23 e passa alla fase finale dell’Europeo del prossimo anno.

Nonostante una gara sofferta, che ha visto gli avversari anche avanti nella prima frazione di gioco, gli azzurri allenati da Davide Giuliano difenderanno il titolo ottenuto lo scorso anno nelle fasi finali in programma nel 2023.

L’Austria, vincitrice della Divisione D, sarà il prossimo avversario degli azzurri nel cammino verso la difesa titolata.

 

La nazionale FIDAF torna al trionfo contro la Gran Bretagna a Milano

La prima gara della nazionale FIDAF in territorio locale in tre anni si gioca lì dove fu l’ultima volta, a Milano. A un anno di distanza dall’Europeo vinto contro la Svezia, la squadra di Davide Giuliano affronta la Gran Bretagna, ottava nell’ultima manifestazione continentale, che non gioca una gara ufficiale proprio dalle qualificazioni del 2019 e che ha rinunciato alla scorsa fase finale a causa delle preoccupazioni riguardanti la situazione Covid.

A iniziare in attacco è l’Italia, che però non riesce a superare la propria metà campo ed è obbligata al calcio d’allontanamento dopo una corsa di Mike Gentili e due tentativi di lancio di Luke Zahradka per Jordan Bouah, uno completo da otto yarde e uno incompleto, che porterà al cambio di formazione.

La formazione britannica, che la nazionale FIDAF sfidava quasi a scatola chiusa dato il poco materiale per lo scouting a disposizione, colpisce per prima dopo un drive iniziato dalle proprie quaranta yarde con la corsa in end zone di D’Wayne Obi, che si è reso protagonista della ricezione che in precedenza ha portato all’interno della Red Zone i GB Lions.

La formazione di Davide Giuliano, rinvigorita e piena di innesti, più di venti i cambi nel roster FIDAF rispetto alla partita di Malmoe di un anno fa, riesce ad avanzare in territorio avversario dopo le difficoltà della prima manovra d’attacco e grazie alle ricezioni di Jared Gerbino, campione d’Italia con i Guelfi Firenze, e di Tamsir Seck, giocatore ex Giaguari che ha trascorso la stagione in Germania, riesce a portarsi fino alle cinque yarde, dove Gentili sfonda il muro difensivo e riporta in parità la situazione, anche grazie al punto addizionale di Alberto Barbaro.

All’inizio del secondo quarto i britannici riescono a trovare di nuovo la end zone dopo una manovra da 67 yarde che ha visto impegnato il QB dei Lions, Joshua Allsebrook, classe 2003 dei Tamworth Phoenix, che dopo un po’ di difficoltà iniziali è riuscito ad entrare in partita anche con una corsa che ha portato la sua squadra nella metà campo azzurra. Il pericolo pubblico numero uno del Blue Team FIDAF è D’Wayne Obi, Running Back dei London Warriors, che realizza di nuovo grazie a una corsa da una sola yarda e che riporta avanti la Gran Bretagna anche con il calcio da un punto di Alexander Lenkowski.

Dopo un buon ritorno di Jordan Bouah, avvezzo a compiti di questo genere, Luke Zahradka trova in campo avversario prima Gerbino, poi il giovane WR dei Rhinos Milano Simone Boni, prima di trovare Tamsir Seck in end zone e pareggiare ancora i conti in quel del Velodromo Vigorelli.

Un Fumble recuperato in tempo da Sam Huxtable, WR dei Bristol Aztecs, è l’inizio di un drive da sole tre yarde ottenute per la formazione avversaria, che è costretta al punt e a ridare il possesso agli azzurri, anche loro in difficoltà a causa di penalità multiple in attacco. Zahradka è vittima di un Intentional Grounding che porta la compagine FIDAF a un quarto down e venticinque yarde e a un calcio di allontanamento, che si trasforma in un Safety a causa dello snap, alto e irraggiungibile per il punter.

Il drive successivo degli inglesi è al di sotto di ogni aspettativa dopo il buono che hanno fatto vedere fino ad ora. Un tackle for loss di Tiberio Calbucci, membro dei Warriors Bologna nella scorsa stagione senior FIDAF complica la situazione per Allsebrook, che su quarto down e cinque yarde dalle 45 yarde azzurre prova a conquistare un’altra serie da dieci yarde, ma senza successo.

Dopo il Turnover on Downs ottenuto, l’attacco guidato dal meneghino d’America Luke Zahradka riesce a farsi di nuovo avanti sull’asse Gerbino-Boni-Gentili, ma è di nuovo Tamsir Seck, questa volta con una ricezione in tuffo, a portare per la prima volta gli azzurri avanti nel punteggio.

Il primo tempo si chiude con un “quasi” three and out degli inglesi, che partono dalle proprie 35 yarde ma non avanzano ulteriormente e fanno scorrere il cronometro.

Il secondo tempo si apre con i britannici in attacco con le corse di Thomas Campbell, Running Back in forze agli Allgau Comets della GFL, ma la difesa non si fa intimorire e costringe al punt la formazione avversaria.

L’inizio della ripresa per la nazionale FIDAF, che partono dalle proprie quarantacinque yarde, è caratterizzato dal gioco aereo del QB dei Seamen Milano, confermato anche il prossimo anno alla guida dell’attacco meneghino nella European League of Football. Alberto Barbaro con un tentativo da ventinove yarde prova ad allungare il distacco tra i due team, ma il suo calcio finisce largo verso sinistra e non centra i pali.

Anche nei due drive successivi, che chiudono un terzo quarto equilibrato, le due difese hanno fatto il lavoro sporco per non far avanzare gli attacchi, e anche le flag inflitte nei confronti delle due Offense hanno influito sul risultato.

All’inizio dell’ultimo periodo sono i britannici ad avere il possesso dello sferoide, ma un sack del ducale Gianmarco Grossi complica la situazione per il giovane QB avversario, che riesce ad ottenere un’altra serie da quattro con un lancio per Joseph Hamilton da quindici yarde. Una cattiva gestione dell’attacco, falloso in questa manovra d’attacco, porta però ad un punt.

L’attacco della nazionale FIDAF deve in qualche modo chiudere la pratica il prima possibile, e ci riesce grazie a un drive da 94 yarde portato a buon fine da Zahradka e dai suoi target, che con un lungo drive riescono, su un quarto e uno, a portarsi ulteriormente avanti con la ricezione di Jared Gerbino, che porta sul 28-16 il punteggio.

La Gran Bretagna ha poco tempo a disposizione per tentare una rimonta disperata. Le molte penalità rovinano i piani dei Lions, ma Allsebrook riesce a completare un lancio per Henry Rowland su un quarto down e sei per riportare in vita la formazione britannica, che va a segno con un lancio da venti yarde dello stesso classe 2003 per Hamilton, membro dei London Blitz, che aggiunto l’extra point di Lenkowski ridà speranza agli albionici.

La speranza dura poco, perché i britannici provano l’onside kick, ma lo special team FIDAF si fa trovare pronto e lo recupera senza alcun problema. Le corse di Mike Gentili chiudono definitivamente i giochi e consentono all’Italia di battere gli inglesi e di qualificarsi per la fase finale del Campionato Europeo.

Come nelle qualificazioni della scorsa edizione, sarà di nuovo l’Austria, vincitrice della Divisione D ai danni di Ungheria e Francia, il primo ostacolo della formazione azzurra verso il titolo, ma oggi, nonostante una prova difficile contro un avversario tutt’altro che semplice, ma comunque interessante, la nazionale FIDAF può gioire per questo successo arrivato sul filo di lana.