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Ford nega momentaneamente un coinvolgimento nel WEC

Ford nega momentaneamente un coinvolgimento nel WEC

Ford, galvanizzata dall’approdo in Formula 1 con Red Bull a partire dal 2026, ha negato, almeno per ora, il proprio coinvolgimento nei prototipi.

In una intervista, il direttore dell’area Motorsport, Mark Rushbrook, e l’amministratore delegato Jim Farley, hanno dichiarato che l’interesse verso WEC e IMSA nel futuro non sarebbe qualcosa da escludere, anche se per ora le cose restano invariate.

La categoria che interesserebbe di più il brand americano è quella GT, in quello che sarebbe un ritorno nelle gare di durata dopo pochi anni di assenza, data la chiusura del programma avvenuta nel 2020.

 

Ford non sarebbe pronta a un ritorno nelle gare di durata secondo Rushbrook e Farley

A pochi anni di distanza dalla chiusura del programma Endurance di Ford, il brand americano, galvanizzato dal ritorno in Formula 1 programmato per il 2026 insieme con Red Bull, due membri del direttivo, Mark Rushbrook e Jim Farley, che sono il direttore dell’Area Motorsport e CEO, hanno dichiarato che per adesso non sarebbe il caso di pensare a un ritorno nelle gare di durata.

Parte della nostra responsabilità è data dal fatto che vogliamo cercare l’ambiente più adatto dove poter correre. IMSA e WEC sarebbero perfette per aggiungere elementi e sfide dal punto di vista elettrico, ma siamo contenti delle risorse attuali, ovvero quelle del WRC e della Formula 1″, è quanto uscito da entrambi in una intervista.

L’obbiettivo di Ford è quello di poter tornare per il 2024 nella categoria GT, sia nell’IMSA, dove metterà a disposizione le vetture sia per il team ufficiale che per quello clienti, per poi pensare al WEC e alle gara di durata in tutto il mondo, in quello che sarà il primo impegno nell’Endurance in quattro anni.