La Formula E si prepara per l‘E-Prix Monaco, in diretta da Montecarlo Sabato 8 Maggio. Ecco un’anteprima della 7° gara della stagione 2021.
Formula E: cosa dobbiamo aspettarci dai piloti in gara?
Per il primo anno, il tracciato sarà lo stesso della Formula 1, solo leggermente modificato in Curva 1 (ora molto meno secca verso destra) ed in Curva 11, leggermente più spigolosa, posta all’uscita dell’iconico tunnel. Essendo un tracciato cittadino con strade molto strette ogni minimo errore non sarà mai perdonato dalle monoposto.
Da tenere d’occhio la coppia Mercedes EQ Formula E Team composta da Nick de Vries e Stoffel Vandoorne, al comando della Classifica Piloti separati da soli 9 punti. Sono il Team da battere dopo le vittorie (almeno 1 a testa) nei 3 precedenti round composti però da 2 gare (in questa occasione, la Gara sarà unica e si disputerà Sabato). In Gara 2 a Valencia non sono riusciti a portare a casa il bottino pieno e cercheranno di riprendere il filo del discorso a Monaco, dove de Vries ha vinto 2 volte in Formula 2 e Vandoorne si è imposto in GP2.
Alle loro spalle, attenzione a Sam Bird (Jaguar Racing) ed al suo ex compagno Robin Frijns (Envision Virgin Racing), attualmente appaiati al 3° posto. Sam Bird ha per adesso portato a casa punti importanti a Diriyah e Roma ma ha avuto difficoltà a Valencia mentre Frijns sta piano piano ricostruendo un Campionato importante senza però particolari acuti. Alle loro spalle, in 5° posizione nella Classifica Piloti, c’è il compagno di squadra di Bird, Mitch Evans; anche il neozelandese è chiamato a riprendersi dal disastro di Valencia come il compagno.
Per la vittoria all’E-Prix Monaco, attenzione a Renè Rast (Audi Sport Abt Schaeffler) che sta avendo un inizio di Campionato promettente con 4 piazzamenti nella Top 6, oltre al fatto che a Monaco ha vinto 2 volte in Porsche Supercup. Osservato speciale anche il vincitore di Gara 1 dell’E-Prix Roma Jean-Eric Vergne (DS Techeetah) che ha già vinto sulle strade del Principato nell’anno del suo 2° Titolo Mondiale di Formula E.
Un altro Team chiamato a fare la differenza a Monaco è il Nissan/DAMS, con Sebastien Buemi che ha già vinto 2 volte la gara di Formula E (nel 2015 e nel 2017) partendo sempre dalla pole position; purtroppo, la stagione dello svizzero non sta andando come sperato, tanto che al momento si trova al 22° posto nella Classifica Piloti con un deludente 0 alla voce punti fatti. Anche il compagno Oliver Rowland è chiamato ad una gara da protagonista dopo che nel 2019 fece registrare la pole position salvo poi essere penalizzato.
Un altro pilota pronto a stupire è Jake Dennis (BMW i Andretti Motorsport), che nonostante non abbia mai corso a Monaco arriva dalla dominante vittoria di Gara 2 dell’E-Prix Valencia; anche i piloti del Team ROKiT Venturi Edoardo Mortara e Norman Nato avranno un motivazione aggiuntiva, non solo perché è la gara di casa del Team ma anche perché Nato stesso ha già vinto a Monaco in Formula Renault.
Chi invece ha bisogno di riprendersi da un inizio di stagione non brillante è il Team TAG Heuer Porsche; mentre Pascal Wehrlein qui a Monaco fece registrare il miglior giro in gara nel 2019, il suo compagno Andre Lotterer arriva da un buon 2° posto in Gara 2 a Valencia, scacciando i fantasmi di un accenno di crisi. Il Team sarà chiamato ad un riscatto dalle ultime prestazioni.
Due piloti che invece hanno un disperato bisogno di vittorie e piazzamenti sono Antonio Felix da Costa (DS Techeetah) e Lucas di Grassi (Audi Sport Abt Shaeffler). Il brasiliano è arrivato 2 volte al 2° posto nella gara del Principato ma attualmente si trova ad un imbarazzante 19° posto dopo i guai riscontrati nelle prime gare mentre il portoghese, rispetto al compagno di squadra Vergne, non ha ancora vinto nessuna gara; entrambi proveranno a ribaltare la loro stagione in un Circuito rinomato per le sorprese che può dare in gara.