La presenza di Jamie Reigle al COP26, ovvero la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021, non è passata di certo inosservata. La Formula E, tramite il suo principale rappresentante, è riuscita a ritagliarsi uno spazio dedicato in un contesto estremamente blasonato, sia per le personalità presenti al congresso, che per l’importanza che quest’ultima ha sull’assetto politico-economico odierno.
A hugely rewarding #TransportDay at @COP26 saw Formula E take the stage to highlight the power of all-electric street racing to action change and push forward the continued development of electric mobility and sustainability.#COP26 #ChangeAccelerated
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) November 10, 2021
Reigle dichiara: “Vogliamo ispirare la gente al cambiamento”
In un lungo discorso il CEO della Formula E ha affermato che questo è stato il primo sport a raggiungere come obiettivo quello delle emissioni zero sin dalla sua prima edizione, la qual cosa è importante per spingere altri sport a fare altrettanto.
“La Formula E è l’unico sport ad essere nato con un vero e proprio scopo, ovvero quello di sostenere la salvaguardia climatica ed usare il potere dello sport e del motorsport per motivare la gente al cambiamento” ha affermato Reigle, che ha proseguito dicendo: “Ciò che stiamo facendo è assolutamente rivoluzionario, dobbiamo lanciare l’esempio per chi è del settore e per chi guarda da casa”.
Oltre a Jamie Reigle sono stati molti i membri interni al mondo della Formula E a parlare sul palco, tra i quali figura anche l’ex campione del mondo Lucas di Grassi che ha concluso il suo intervento ribadendo come questo sport possa, tramite l’intrattenimento ed il progresso tecnologico, portare ad un cambiamento a livello globale.