Francesco Bagnaia ha dichiarato che non può replicare la strategia di Quartaro ad Jerez lo scorso anno se vuole vincere la prima gara in MotoGP.
Le dichiarazioni di Francesco Bagnaia
Per Bagnaia, passato questa stagione al Team ufficiale Ducati, si tratta della prima pole position nella classe regina della sua carriera, dopo quelle già conquistate nelle classi minori negli scorsi anni. Il suo tempo, 1.52.772, ha ritoccato il record della pista che apparteneva a Marc Marquez e lo pone tra i favoriti d’obbligo per la gara di oggi pomeriggio.
Ma il pilota torinese ha ammesso che non potrà replicare la dominante vittoria avvenuta ad Jerez la scorsa stagione da parte di Fabio Quartararo: “Vorrei tanto che fosse possibile, ma molto probabilmente non lo sarà. Se riesco a prendere margine sugli altri piloti potrebbe anche succedere ma per via delle gomme potrei finire 15° o 16°; la pole position è il miglior modo per cominciare un nuovo capitolo della mia carriera e sono contento di aver raggiunto questo obiettivo con questo Team. L’anno scorso a Misano ho taccato sulla zona verde all’ultimo giro ed ho perso questa occasione, ci sono andato vicino anche ieri in Curva 15 ma sono stato capace di chiudere la linea meglio. Sono molto felice, certo, ma vincere il Titolo è sicuramente più importante.”
Alle spalle dell’italiano ci saranno 3 Yamaha, le due ufficiali di Fabio Quartararo e Maverick Vinales e la Petronas SRT di Valentino Rossi, mentre il compagno di Bagnaia Jack Miller è riuscito a qualificarsi solo 5°. Ma il pilota australiano ha detto di non essere affatto stressato: “Ci credeva più la stampa di me; il 5° posto in partenza va più che bene, in partenza potrei già prendere il largo nel 1° intertempo e quindi non sono affatto stressato. Sono contento delle mie performances, sono sotto il record della pista e non sono nemmeno riuscito a tirare fuori tutto dalla seconda gomma Soft; sono in un’ottima posizione, niente da dire, ma chiaramente volevo di meglio…non fraintendete, se fossi partito in 4° fila sarebbe andata sicuramente peggio. Ho dato tutto e non ho nulla da rimproverarmi, ho ancora un bel po’ di energie da spendere per la gara e questo mi rende ancora più ansioso di correre.”
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