Frank Chamizo racconta senza filtri tutta la verità dietro lo scandalo riguardo il suo match al Preolimpico di Lotta a Baku, in Azerbaigian.
Il lottatore italocubano è pieno di rabbia, di delusione e di sconforto per ciò che è accaduto durante il match valido per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Secondo la maggior parte dei fan e addetti ai lavori Chamizo aveva chiaramente vinto il combattimento contro Turan Bayramov, lottatore di casa che si giocava anche lui il pass olimpico.
Chamizo ha perso clamorosamente ai punti e ha deciso di svelare tutto quello che è successo dietro questo scandalo attorno al mondo della lotta libera.
Frank Chamizo ha rifiutato 300’000 euro per perdere?
Frank Chamizo si sfoga durante l’intervista con ‘La Repubblica’ in cui racconta i fatti dietro le quinte: “La mattina prima del peso mi hanno provato a corrompere. Mi hanno offerto 300.000 euro per perdere il match. Non voglio dire chi è stato a farlo, ma l’ho comunque mandato a quel paese”.
Riguardo l’operato dei giudici: “Tutti e cinque i giudici hanno ammesso che Bayramov ha toccato con il ginocchio destro a terra. Dunque, io ho vinto quel match. Poi, io ho sempre battuto Bayramov e, infatti, non ha fatto altro che scappare”.
Un’altra cosa che ha fatto innervosire Frank Chamizo è stata la challenge chiamata a tempo scaduto: “Il presidente ha guardato le immagini una volta soltanto e ha completamente ribaltato la decisione presa dai giudici. Non avevo mai visto una roba simile prima d’ora nel mio sport, sembra la Boxe del passato. Mi sento ancora triste, deluso e schifato”.
Dagli Stati Uniti fanno sapere che i responsabili verranno squalificati, ma poco importa a Frank Chamizo: “Esprimono solidarietà dagli USA, ma cosa ci guadagno io? Ormai il danno è stato fatto. Spero soltanto di non assistere nuovamente a questa roba a Istanbul, altrimenti combino un casino”.
Questa è stata la denuncia da parte di Frank Chamizo. Ora, il nostro italocubano avrà l’ultima occasione per strappare il pass olimpico esattamente tra un mese, ad Istanbul, durante il Preolimpico di Lotta globale.
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