Fred Sinistra, anche conosciuto come “l’uomo più forte del Belgio”, ex campione d’Europa e laureatosi campione del mondo ISKA dei pesi super massimi nel 2019, è morto per le conseguenze del Covid-19 all’età di 41 anni.
Sinistra, sin dall’inizio della pandemia, aveva sposato un atteggiamento negazionista nei confronti del Covid, del quale si rifiutava persino di pronunciare il nome, definendolo “piccolo virus”.
Una volta contratta la malattia, era stato costretto a recarsi all’ospedale dal suo storico allenatore
Osman Yigin che era arrivato a minacciarlo di non allenarlo più pur di vincere la sua estrema riluttanza.
Durante il ricovero aveva più volte inviato messaggi ai fans definendosi sicuro di tornare più forte di prima, nonostante il progressivo peggioramento del suo quadro clinico.
Il 13 Dicembre scorso, contro il parere dei medici, aveva deciso di farsi dimettere dall’ospedale per curarsi in casa dove, però, è deceduto.
Fred Sinistra: la moglie nega la morte per Covid
Successivamente alla morte di Sinistra, sua moglie, che aveva appoggiato l’atteggiamento negazionista dell’ex campione, ha dichiarato di non ritenere che il marito sia morto di Covid.
La signora Sinistra ha inoltre aggiunto che farà tutto ciò in suo potere per evitare che l’accaduto possa venire strumentalizzato per promuovere la diffusione delle vaccinazioni anti Covid delle quali suo marito era convinto oppositore