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Gasly esorta Alpine a trovare delle soluzioni repentine

Gasly esorta Alpine a trovare delle soluzioni repentine

Gasly, giunto all’ Alpine in questo 2023, sta vivendo una stagione complessa nella quale sta battagliando con McLaren nel pacchetto intermedio della F1.

Gasly crede che Alpine debba trovare delle soluzioni allo stallo che sta caratterizzando gli aggiornamenti del team Renault. Il francese nel 2022 ha lasciato la famiglia Red Bull per sostituire Fernando Alonso nella scuderia francese, operazione che fino ad ora gli ha portato ben poche soddisfazioni.

Nel recente GP di Gran Bretagna, una decima posizione in qualifica ed un ritiro in gara hanno decisamente scontentato il pilota transalpino. McLaren ha persino scavalcato Alpine al quinto posto della classifica costruttori, risultato decisamente deludente.

Cosa ha dichiarato Gasly sul lavoro che va fatto in Alpine?

Gasly, a Canal Plus, ha dichiarato di essere preoccupato per i problemi prestazionali di Alpine. Le affermazioni del francese fanno seguito a un periodo di cambiamenti societari, i quali hanno portato un ricco introito di 200 milioni di euro nelle casse del team.

Egli, sul periodo che sta affrontando la sua nuova squadra, sostiene: “Sappiamo dove stiamo perdendo secondi e abbiamo chiaramente del lavoro da fare. Quello che la McLaren ha fatto per migliorare deve essere un esempio per noi, quindi dobbiamo continuare a progredire. Conosciamo i nostri punti deboli e dobbiamo trovare soluzioni veloci per risolverli“.

Pochi giorni fa si è appreso inoltre che l’amministratore delegato Laurent Rossi ha nominato vicepresidente l’ex funzionario FIA Bruno Famin, il quale guiderà le attività di Alpine in tutte le discipline motoristiche. Famin, infatti, riferirà direttamente a Laurent Rossi e non al capo del team Szafnauer.

Gasly vive dunque in un ambiente teso e che sta sperimentando nuovi assetti di vertice. Il pilota vuole porre l’attenzione sulla pista, cercando di smuovere le coscienze al fine di un miglioramento che sia tangibile. La coperta che separa Alpine dagli inseguitori si sta infatti accorciando. Se non si corre ai ripari si rischia di compromettere una stagione fin qui tranquilla.