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I GenG parlano dello sciopero in LCS

GenG parla dello sciopero in LCS

I GenG, organizzazione eSport famosa per la squadra in LCK, ha commentato il recente sciopero indetto in LCS.

Il LCS Summer Split 2023, come annunciato pochi giorni fa, subirà uno slittamento per le prime partite. La causa di tutto ciò è da far risalire alla protesta dei giocatori della LCS riguardo il cambio di format per NACL che ha sconvolto il panorama eSport di League Of Legends.

Con il nuovo format, voluto da Riot Games per alleviare le casse della squadre del Nord America, i team della LCS non sono più obbligati ad iscrivere un Team nella NACL, cosa che ha fatto infuriare i giocatori delle varie squadre che hanno indetto uno sciopero.

Le parole dei GenG sullo sciopero in LCS

Arnold Hur, presidente dei GenG, ha dichiarato: “Negli ultimi 3 anni la nostra organizzazione ha faticato a chiudere il bilancio con un profitto; stiamo continuando ad investire negli eSports ma è l’intero ecosistema economico che deve cambiare. Riot Games deve aprirsi alla diversificazione del modello di business altrimenti il futuro sarà più buio che mai per tutte le organizzazioni di League Of Legends.”

I GenG, che stanno dominando in Corea del Sud da ormai parecchio tempo, non navigano quindi in acque tranquille, così come il resto della LCK. Per tentare di tamponare le perdite di denaro, la stessa lega (una delle Top 4 al mondo, al pari di LPL, LEC e LCS) ha introdotto un Salary Cap per dare modo alle squadre di non perdere troppo denaro a causa degli stipendi dei giocatori. Una delle possibilità è quella di perdere i giocatori più pagati, che potrebbero andare a finire nelle altre leghe, dato che non riceverebbero un aumento.

Secondo i GenG, Riot Games dovrebbe diversificare le entrate per le squadre che partecipano all’area competitiva di League Of Legends. Il suggerimento arrivato dalla squadra coreana è suddiviso in tre punti chiave:

  • Distribuzione di quote derivanti dalla messa in onda delle partite (come accade nel calcio europeo per i diritti TV);
  • Incentivi per la visione attraverso piattaforme di streaming;
  • Del merchandising dedicato alle squadre (oggi accade ma a spese delle squadre stesse).

Quello che è certo al momento è che lo sciopero della LCS non è stato ancora revocato ed il rischio che il Nord America non giochi i LoL Worlds 2023 non avendo squadre qualificate è molto alto.