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GP USA: Shaquille O’Neal si presenta a sorpresa

GP USA: Shaquille O'Neal si presenta a sorpresa al termine della gara

GP USA: Shaquille O’Neal, leggenda dell’NBA, si è presentato a sorpresa per consegnare la coppa al vincitore.

Dopo la comparsa di Brad Pitt nel GP USA che è durata per tutto il week-end di gara, ha fatto la sua comparsa a sorpresa anche Shaquille O’Neal, storico giocatore dell’NBA oltre che stimato opinionista ed imprenditore di successo.

Così come lo scorso anno, Shaquille O’Neal si è presentato per consegnare le coppe per Red Bull Racing e per Max Verstappen, vincitore della gara e, così come lo scorso anno, lo ha fatto in puro stile “texano” a bordo di una speciale macchina.

Le immagini dell’auto usata da Shaquille O’Neal al termine del GP USA

L’auto usata da Shaquille O’Neal è una Cadillac Convetible sapientemente costumizzata per richiamare il Texas in ogni sua parte. La vettura, lunga quasi 6 metri (il doppio di una monoposto di F1) presenta un lussuoso divano in pelle nella parte posteriore poggiato su di un telaio ben visibile dalle foto (circa 5/6 metri oltre le ruote posteriori), dove l’ex giocatore dei Los Angeles Lakers si è seduto per girare la pit-lane di Austin al termine del GP USA.

Il dettaglio più vistoso sono però delle lunghe corna di bufalo (finte) incastonate non sul cofano ma sul parabrezza mentre sul cofano sono state fissate delle assi di legno che si trovano anche nella parte posteriore dell’auto; sulle fincate pezzi meccanici e pelli sempre di bufalo per richiamare la tradizione del texas fatta di cowboy ed industrie pesanti.

Le immagini dell'auto usata da Shaquille O'Neal durante il GP USA
Le immagini dell’auto usata da Shaquille O’Neal durante il GP USA – foto F1.com

Un ingresso in pieno stile americano per Shaquille O’Neal che ha intrattenuto il pubblico presente al Circuit Of The Americas di Austin (440.000 persone, record per la F1 negli USA) ma anche divertito i presenti, piloti compresi, che non si aspettavano il ritorno del gigante dopo un anno nel GP USA; il mezzo stesso è stato poi preso d’assalto dai meccanici della Red Bull Racing per una foto ricordo sull’imponente mezzo.