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La Honda si prepara a salutare la Formula 1

Honda, niente ritiro: fornirà motori a Red Bull fino al 2025

La Honda dirà addio (o arrivederci) alla Formula 1 nella gara di questa Domenica ad Abu Dhabi, e nelle parole di Masashi Yamamoto e Toyoharu Tanabe traspare tutta l’emozione del momento.

La stagione della Honda nelle parole dei suoi rappresentanti

Dopo il ritorno avvenuto con la McLaren e l’alleanza con la Red Bull, il colosso motoristico giapponese si prepara a salutare di nuovo il circus, dato che dal prossimo anno il team austriaco si costruirà i motori in casa e li affiderà non solo alla prima squadra, ma anche all’Alpha Tauri, team satellite del famoso brand.

Nelle parole di Masashi Yamamoto e Toyoharu Tanabe c’è tutta l’emozione e l’orgoglio di aver rappresentato l’azienda nipponica come meglio non potevano fare:

Si parte da Yamamoto, Direttore Generale di Honda Racing: “Finalmente siamo arrivati all’ultima gara della stagione qui ad Abu Dhabi. È un momento importante e non solo in pista, perché questo fine settimana segna il culmine degli ultimi sette anni di Honda in Formula 1. È quindi con un mix di tristezza e felicità, che guardo a questo ultimo weekend.

Tuttavia, è anche vero che i campionati non sono ancora decisi e, insieme a Red Bull Racing, stiamo lottando duramente contro Mercedes e Lewis Hamilton per entrambi i titoli, il nostro impegno per disputare al nostro meglio questo fine settimana sarà più intenso che mai.

Honda è tornata in Formula 1 nel 2015 e il progetto ha avuto molti alti e bassi. L’inizio è stato molto difficile. Quando ripenso a quei primi giorni, non nascondo il fatto di provare grande orgoglio ad essere in lizza per la conquista del campionato. Vincere i titoli è stato il nostro sogno e lo abbiamo inseguito passo dopo passo.

Ora, quel sogno è quasi alla nostra portata, ma onestamente non so se sorrideremo o piangeremo al termine del Gran Premio di Abu Dhabi. Tutti i membri del nostro team andranno in pista a testa alta a dimostrare lo spirito competitivo che da sempre ci anima. Seguiremo i nostri sogni fino alla bandiera a scacchi, sogni che condividiamo con i nostri fan che ci hanno sempre sostenuto anche nelle difficoltà”.

Altre parole importanti sono state dette da Tanabe, il Direttore Tecnico della Honda in Formula 1, che ha parlato invece dell’ultimo impegno che la Red Bull dovrà sostenere negli Emirati Arabi Uniti: “Anche se conosciamo bene il circuito di Yas Marina, il layout della pista è stato cambiato dall’anno scorso e diverse curve sono state modificate. La pista è ora leggermente più corta e diverse curve sono state rese più veloci, tutto ciò comporterà una diversa gestione dell’energia della nostra power unit.

Durante il fine settimana, massimizzeremo le prestazioni del propulsore utilizzando i dati delle gare passate e la nostra simulazione per il nuovo layout, così come i dati della pista che acquisiremo nelle prove del venerdì. Inutile dire che questa è anche l’ultima gara di questo progetto Honda F1, la nostra ultima volta che corriamo con la Scuderia AlphaTauri e Red Bull Racing, che sono stati entrambi partner incredibili.

Inoltre lotteremo duramente per il campionato, con Max e Lewis affiancati in classifica. Continueremo a spingere fino alla fine. Tutto lo staff Honda coinvolto in questo progetto è assolutamente determinato a vincere e per farlo spingeremo più forte che potremo”.

Dal suo ritorno, avvenuto nel 2015 con la McLaren e finito in modo fallimentare dopo due stagioni, la Honda si è poi unita prima con l’allora Toro Rosso, e poi con il team primario, la Red Bull, per un sodalizio che continuerà anche il prossimo anno, dato che darà supporto al nuovo progetto Red Bull Powertrains.

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