Ian Garry nonostante la bella vittoria ottenuta a UFC 292 di Boston, continua a insultare Neil Magny e lancia la sfida a Stephen Thompson.
Uno degli incontri più interessanti dell’ultimo PPV dell’Ultimate Fighting Championship è stato senza ombra di dubbio la sfida tra Ian Garry e Neil Magny al limite delle 170 libbre.
L’hype è stato generato quasi esclusivamente dal trash talking di Garry che nella press conference ha interrotto continuatamente Magny mentre parlava accusandolo di aver insultato i suoi figli.
Il comportamento antisportivo dell’irlandese è continuato all’interno della gabbia dato che più volte gli ha mostrato il dito medio. Zero rispetto anche al termine del match.
Ian Garry contro Stephen Thompson?
Ian Garry commenta la sua vittoria in conferenza stampa: “Sono contento di aver fatto uscire sulla sedie a rotelle Neil. L’avevo detto che qualcuno l’avrebbe portato via. Ora tornerà a casa e si siederà ripensando a quello che ha fatto durante la sua vita”.
‘The Future’ esalta le proprie qualità: “Ve l’ho detto che sono bravo e lo dimostro ogni volta. Mi alleno con i più forti al mondo, sono destinato a fare grandi cose qui. La mia forza è anche la mia testa, sono un lottatore cinico”.
Ian Garry racconta l’incontro di UFC 292: “Ho pensato subito che sarebbe stata una lunga notte per Neil. Potevo finirlo prima oppure essere sottomesso visto che ho commesso un errore. Tuttavia, mi sono preso il mio tempo e l’ho distrutto”.
Ora il numero 13 dei pesi welter ha in mente soltanto un avversario: “Penso di essere il più grande striker al mondo e voglio dimostrarlo battendo il migliore: Stephen Thompson. Adoro ‘Wonderboy’, è una leggenda di questo sport, è una persona magnifica. Quando guardo i suoi incontri mi arrabbio quando provano a fargli un takedown perché è stupendo vederlo in azione”.
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